
Il precipitare delle condizioni di salute del sindaco di Avetrana, Antonio Minò (è ricoverato in rianimazione a Manduria per le complicanze dell’infezione da Covid), coincidono con l'impennata di contagi che si registrano nel suo comune la cui attività amministrativa è ora passata nelle mani del vicesindaco Alessandro Scarciglia. Proprio ieri il numero due della giunta ha firmato una nuova ordinanza che decreta il lockdown cittadino. Il sindaco pro tempore ha annunciato ieri le nuove misura con una diretta Facebook dai toni drammatici.
«La situazione è davvero critica e mio malgrado sono stato costretto a firmare un'ordinanza che intensifica le misure anti contagio applicate sinora», ha detto Scarciglia annunciando i dati dell'ultimo bollettino della Prefettura-Asl i quali assegnano al suo comune numeri severi. Gli avetranesi attualmente contagiati e positivi al Covid sono 133, più 20 rispetto alla precedente rilevazione di due giorni prima; sono 87 invece quelli in quarantena in attesa di tampone per un totale di 220 persone che hanno avuto a che fare con il virus.
Sono tanti per un comune di 6.300 anime, pari a 211 positivi per 10mila abitanti. Ed ecco le misure adottate ieri che si applicano da oggi sino al 2 maggio. Chiusura totale, vale a dire per tutta la giornata e per tutta la settimana, di bar, pub, rosticcerie e sale ristoro in genere che potranno vendere prodotti solo con consegna a domicilio. Vietato l'asporto.
Tutte le attività commerciali, di ogni settore, chiuderanno alle ore 17 dal lunedì al sabato, domenica chiusura completa. Nei festivi serrata totale di ogni settore merceologico fatta eccezione per farmacie, parafarmacie, edicole e stazioni carburante che dal lunedì al sabato chiuderanno due ore dopo rispetto agli altri settori. Nei giorni festivi resta chiuso anche il cimitero.
Negli altri giorni è vietato, in presenza di funerali, di recarsi al domicilio del defunto fatta eccezione dei parenti. Le scuole erano state già chiuse da una precedente ordinanza.
«Mi rendo conto dell'enorme sacrificio che chiedo agli avetranesi per queste misure drastiche ma necessarie», afferma Scarciglia ancor più preoccupato dell'abbassamento dell'età media dei contagiati. «Basti pensare ha detto - che la fascia d'età più colpita è quella dai 51 ai 60 anni». Molti anche i giovanissimi colpiti dal virus: 6 contagiati non superano i 7 anni, 10 i 20 anni e 15 nella fascia tra i 21 e 30 anni. «Il trend si è praticamente invertito rispetto a come ci ha abituati questa pandemia - ha concluso Scarciglia - adesso gli anziani sembrano immuni mentre il virus sembra prediligere i giovani e giovanissimi».
N.Din.
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2 commenti
DERINALDIS ANTONIO MARZIO
ven 23 aprile 2021 08:19 rispondi a DERINALDIS ANTONIO MARZIOC'e la siamo cercata noi..Alcuni Giovani ignoranti e irresponsabili
Giorgio
ven 23 aprile 2021 07:10 rispondi a GiorgioChi controlla, dove sono i controlli????