E’ il primo caso di cerimonia funebre a distanza. La notizia viene da Taurisano in provincia di lecce dove una famiglia di testimoni Geova ha affidato alla piattaforma “Zoom” la partecipazione virtuale al corteo funebre del proprio congiunto di 89 anni.
«A causa del periodo di questa pandemia – si legge sul manifesto – i familiari ci tengono a precisare che non si accettano visite a casa da parte di nessuno, neanche dai parenti stretti. Il funerale verrà svolto tramite App di nome Zoom scaricabile su qualsiasi dispositivo elettronico. A seguire – è scritto ancora – le istruzioni per partecipare, con indicazione dell’Id e della password».
Secondo l’agenzia funebre che si è occupata del trasporto del feretro al cimitero, il sistema di funerale a distanza ha funzionato ed ha soddisfatto i familiari del defunto che non volevano visite a casa neanche da parte dei parenti più stretti.
(Foto Corrieresalentino.it)
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4 commenti
Elisabetta Maria
mar 19 gennaio 2021 07:50 rispondi a Elisabetta MariaNon è il primo funerale celebrato via zoom, ormai è quasi un anno che noi testimoni di Geova usiamo il web x le nostre riunioni compresi i funerali
Andrea Passiatore
lun 18 gennaio 2021 01:45 rispondi a Andrea PassiatorePerché non hanno fatto una diretta facebook? Facevano prima, così i parenti non scaricavano l'app zoom. (Cit. Sarcastica)
Giancarlo
lun 18 gennaio 2021 04:26 rispondi a GiancarloZoom è un'app di videoconferenza, quindi consente alle persone che la usano di ritrovarsi virtualmente e condividere il momento (cioè è interattiva). E se c'è una persona che non la sa usare si appoggia a qualche convivente che lo sa fare. Una diretta facebook funziona diversamente. È una diretta, appunto, cui si possono aggiungere commenti scritti. Facebook è ottima per l'uso che se ne fa: diffondere notizie false che poi verranno riprese e propagate da ignoranti che si indignano senza valutare la fonte. Un esercito di attempate dentiere che si illudono di essere giovani solo perché possono "dire la loro", ovviamente senza competenza né informazione completa ed affidabile all'origine della loro opinione. Sì, facebook è una delle cause della melma politica ed informativa in cui siamo.
Gregorio Pignataro
lun 18 gennaio 2021 06:55 rispondi a Gregorio PignataroMi sono alzato in piedi per applaudire. Bravo