La denuncia di disservizi nel trasporto della Sud Est a danno di studenti e lavoratori pendolari pubblicata ieri da La Voce di Manduria, ha prodotto la prima reazione della politica. E’ il caso del consigliere regionale, Luigi Morgante che si dice pronto a combattere l’annoso problema.“Ho iniziato la mia attività da consigliere regionale – scrive - denunciando i continui disservizi delle Ferrovie Sud Est, i quotidiani disagi con i quali erano costretti a convivere migliaia di studenti e lavoratori pendolari, i rischi addirittura per l’incolumità di un’utenza sempre più esasperata, e ignorata dalle istituzioni”.
Da allora sono cambiati più volte i vertici della società, sono emersi gravi scandali nella gestione, sono subentrate direttamente le Ferrovie dello Stato nella proprietà. “Nelle audizioni succedutesi in commissione – fa sapere Morgante - i manager hanno assicurato che la situazione sarebbe cambiata e sono state fatte promesse su promesse, ma la situazione continua a rimanere immutabile, e disastrosa”. Eppure ogni giorno le cronache continuano a registrare pullman che arrivano in ritardo o non arrivano proprio alle fermate negli orari previsti, o che sono stipati fino all’inverosimile. Nonostante abbonamenti e biglietti regolarmente pagati e nonostante il cospicuo contributo regionale.
“Per questo – afferma il consigliere manduriano -, in attesa dello svolgimento dell’ennesima audizione in Commissione Trasporti, sollecito nuovamente l’assessore al ramo Giovanni Giannini per verificare di persona quanto continua ad accadere ai malcapitati utenti delle Ferrovie del Sud Est, e valutare se non sia percorribile la strada di sanzioni, a tutela dei passeggeri e dei soldi dei contribuenti pugliesi, erogati in cambio di un servizio che continua ad essere penoso”.
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4 commenti
lorenzo
gio 5 dicembre 2019 07:02 rispondi a lorenzoEccoli puntano ad "avere" la presidenza dell'Avis, facendo finta di non essere i Conti Dracula. Basta politica mendicante di voti solo per garantire colle durature per poltrone che frutta o stipendi e non solo. Su su a lavorare, a raccogliere olive, pomodori e fichi. Altro che favolette da milioni di posti di lavoro....ah ah ah ah ??
f.d
gio 5 dicembre 2019 03:47 rispondi a f.dMa per favore facciamo le persone serie!!!
antonella perrucci
gio 5 dicembre 2019 10:27 rispondi a antonella perrucciSi..si ora tutti si preoccupano per il paese, per le strade, per l' illuminazione... quando si vota????????
sergio di sipio
gio 5 dicembre 2019 08:19 rispondi a sergio di sipioStrano quanto durante il periodo preelettorale la politica tenti di uscire dal suo letargo per immergersi in quelle ataviche deficenze di cui sia piena.