
Denunciata per minacce e violenza personale quando aveva 90 anni, un'arzilla nonnina ha ottenuto l'assoluzione 8 anni dopo. Alla soglia delle 100 candeline, un'anziana di San MArzano di San Giusppe può dire ora di avere la fedina penale immacolata.
Era stata denunciata da una propria vicina di casa per i reati di minacce e lesioni colpose quando aveva da poco compiuto novant’anni. Ieri mattina, all’esito di un processo iniziato nel 2017 davanti al giudice di pace di San Giorgio Jonico, una novantottenne di San Marzano di San Giuseppe è stata assolta con formula piena da tutte le accuse a suo carico.
Accusata di aver pulito il marciapiedi con la creolina La donna era accusata di aver minacciato "un danno ingiusto" alla vicina di casa (all’epoca dei fatti poco più che quarantenne) – ed al suo compagno – pronunciando le frasi: «Ve la farò vedere io; vi farò fare una brutta fine; vi devo fare male a tutta la vostra famiglia». E poi ancora rispondeva di aver usato in modo negligente e imprudente, la creolina, “sostanza tossica”, per igienizzare il marciapiede adiacente la propria abitazione, versandone grande quantità sulla pubblica via, proprio in corrispondenza dell'abitazione dei vicini. E avrebbe così causato lesioni personali (colpose) alla donna, che era in stato di gravidanza alla 17esima settimana, lesioni consistite in uno «stato di malessere generalizzato e stato ansioso, in seguito ad inalazione di vapori tossici», guaribili in un giorno.
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1 commento
Marco
gio 5 maggio 2022 12:35 rispondi a MarcoCreolina varichina naftalina 🧟®