Il sito | © La VoceSono di provenienza manduriana molti dei cani in vetrina su www.tiervermittlung.de, un trafficatissimo sito tedesco specializzato nelle adozioni a distanza di animali di affezione (cani e gatti) a pagamento. Il portale che conta migliaia di visualizzazioni al giorno è strutturato in stile e-commerce con foto dell’animale in primo piano e una gallery in pose diverse, dimensioni, sesso, età, e paese di provenienza (Italy, Manduria). Nella descrizione del «prodotto» viene raccontata la storia del cane e, alla fine, le procedure per l’adozione: contributo 370 euro compreso trasporto (tutti hanno lo stesso prezzo, indipendentemente dalla taglia e dall’età). Nella pagina viene indicato anche il fornitore dei cani, un canile privato della città Messapica, che di randagi di ogni taglia e età ne piazza a decine.«Ogni giorno riceviamo molte chiamate di cani bisognosi di aiuto, purtroppo non possiamo aiutare tutti», si legge nella scheda giustificando cos la necessità di rivolgersi all’adozione internazionale a costi non certo contenuti.
Le modalità di adozione-acquisto seguono anche loro le regole dell’e-commerce. Chi è interessato deve registrarsi e scrivere le proprie generalità con numero telefonico e indirizzo e mail dove riceverà le istruzioni con il numero Iban per il versamento su un conto corrente. Il tempo di organizzare il trasporto e l’animale sarà consegnato al domicilio della nuova famiglia d’adozione.
Dal punto di vista della normativa è tutto regolare purchè si rispettino delle regole. I cani destinati all’estero devono essere tutti microcippati e quindi registrati nell’anagrafe canina della Asl di appartenenza, vaccinati dalla rabbia e devano avere un età superiore ai tre mesi. Sul rispetto degli obblighi fiscali, ovviamente, è tutta un’incognita. Non può non sfuggire, in proposito, l’importanza del prezzo di vendita di ogni randagio più o meno uguale se non superiore in alcuni casi, quello di un cucciolo di razza.
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3 commenti
lorenzo
sab 22 settembre 2018 06:08 rispondi a lorenzoGatta ci cova? Chi controlla se tutto è regolare? Gli organi preposti chi sono? Attenzione alle finte adozioni che poi diventano magari, canali finalizzati alla sperimentazione. Speriamo di no. 370 € sono parecchi soldi.
Annarita Rizzello
ven 21 settembre 2018 03:46 rispondi a Annarita Rizzelloho dimenticato una cosa importantissima, ma come fate a fare adottare animali in questo numero sconsiderato...ho letto che dall'inizio del 2018 fino a oggi più di 20.000 adozioni...se faccio due conti con chi deve fare versamento anticipato e quota pro cane o gatto...COMPLIMENTI, SONO CIFRE ASTRONOMICHE... Io 2 domande me le farei...non penso conti molti l'altruismo e lamore verso gli animali, scusate ma la chiave di lettura è questa.
Annarita Rizzello
ven 21 settembre 2018 03:41 rispondi a Annarita RizzelloPenso sia una vergogna pubblicizzare queste creature in questo modo, sono una volonttaria e so cosa significa dare in adozione un randagio. Parlo per esperienza personale che per noi conta il contatto umano con chi aspira a diventare l'adottante del nostro animale tirato su con i nostri sacrifici e soprattutto con le nostre SOLE tasche. Anche noi chiediamo un contributo simbolico che va sulle 60€ ma non obbligatorio che andrebbe a coprire il costo della staffetta, il vaccino e il chip, nulla di più.- Io non voglio sindacare sulle dinamiche altrui ma resta il fatto che queste creature non sono assolutamente da considerare MERCE, lo trovo altamente riduttivo specialmente verso chi ha annullato la propria vita per ridare a loro dignità.-