
Dramma della solitudine a Torre Santa Susanna dove un uomo di 53 anni, C.M., ha pero la vita avvolto dalle fiamme partite da un piccolo falò che aveva acceso in casa, si pensa per prepararsi il pranzo.
Lo sfortunato torrese con problemi di adattamento sociale e psichico, avrebbe tentato di togliersi i vestiti e di spegnere le fiamme recandosi in bagno ma non ce l’ha fatta ed è stramazzato al suolo tra atroci sofferenze.
E’ successo intorno all’una in via Papa Giovanni nel modesto alloggio dove la vittima viveva con il fratello al momento assente.
Quando sono arrivati i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione che hanno riferito al magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Brindisi.
Sino a qualche anno fa esercitava l’attività di cuoco, anche su navi da crociera, era esperto in funghi e ne conosceva oltre 1200 tipi, poi la malattia, l’isolamento, il disagio mentale, la voluta solitudine.
Sembra che ultimamente l’abitazione ove ha perso la vita fosse priva di fornitura elettrica. Una vittima dell’indifferenza, forse, responsabile di situazioni di disagio e abbandono che spesso si concludono con tragedie di questo tipo.
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