La vicenda del piccolo Ludovico e della terribile battaglia che ha dovuto intraprendere la madre Fabiola Molendini per vedere riconosciuto a suo figlio quello che è il fondamentale diritto all'istruzione lascia basiti, affranti e, soprattutto, sdegnati.
Il comune di Manduria, in qualità di capofila dell'ambito 7 ed insieme agli altri sei comuni, ha negato per anni la dovuta assistenza a Ludovico ed, a fronte di ben due ricorsi vinti dalla famiglia ha presentato un vergognoso reclamo, come da delibera allegata votata all'unanimità.
Reclamo in cui scrivono che "la figura specializzata in Caa, insieme all'educatrice comportamentale (che sono indispensabili al piccolo), avrebbero ingombrato inutilmente l'aula a discapito degli altri alunni".
E' poi successo solo quel che doveva succedere, il Tribunale di Taranto ha condannato i comuni dell'ambito 7 e Manduria come capofila a concedere i dovuti sostegni all'apprendimento al piccolo Ludovico ed a risarcire la famiglia di tutti i danni, oltre ovviamente alle spese legali e di giudizio.
Mi verrebbe da dire giustizia è fatta, ma non è normale che una madre debba rivolgersi tre volte al tribunale ed aspettare anni, per vedere riconosciuto a suo figlio l'elementare diritto allo studio.
Comuni di Manduria, Avetrana, Maruggio, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella ho solo una cosa da dire. Vergognatevi.
Girolamo Vergine
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