
Gli organi utilizzabili di Andrea Santorsola, l’elettricista di Oria vittime di un infortunio sul lavoro avvenuto martedì a Mesagne, rivivranno nel corpo di diversi donatori che in queste ore sono stati sottoposti ad intervento chirurgico in diversi ospedali d’Italia. Riusltato di estremo gesto di generosità dei familiari.
Poco dopo le 20 di ieri, 15 marzo, si è conclusa nell’ospedale Perrino di Brindisi dove lo sfortunato giovane era ricoverato, la fase di osservazione da parte della commissione medica per l’accertamento della morte cerebrale, cominciata nel primo pomeriggio. Dopo il consenso alla donazione da parte della famiglia, le operazioni sono andate avanti nella notte con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria e intorno alle 6 di questa mattina sono cominciate le attività di prelievo con diverse équipe provenienti da Roma, Napoli, Palermo e Bergamo.
Le équipe hanno lavorato insieme al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dell’ospedale. Le attività si sono concluse intorno alle 17 di questo pomeriggio, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo di organi. Si tratta del secondo prelievo multiorgano del 2023.
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