
Via Federico Schiavoni si conferma un colabrodo. Appena finita la copertura della seconda voragine, un altro tratto di asfalto è venuto giù. A segnalarlo è sempre l’attivista Arcangelo Durante che segue attentamente i lavori del vicino cantiere dove l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare un parcheggio sotterraneo di 22 posti auto.
Lavori per i quali occorrerà impiegare mezzi pesanti come camion, ruspe ed escavatori il cui passaggio su quella strada con inevitabili gravi rischi di cedimento stradale. Come è noto, infatti, le voragini che si aprono sono un segnale preoccupante. Tutto il sottosuolo nella parte destra della carreggiata è percorso da un antico canale di scolo delle acque reflue ricoperto da una delicata volta ad arco di tufi che non può sopportare pesi eccessivi.
Per questo anni fa lo stesso comune dispose il divieto di transito ai mezzi pesanti su tutta la via Federico Schiavoni. Come lo si sia potuto dimenticare nell’individuazione di un cantiere proprio lì, resta ancora un mistero.
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10 commenti
Gregorio
sab 1 marzo 14:52 rispondi a GregorioManduria rimane indietro, vedi Francavilla, il restauro e la valorizzazione dell’ex Piazza Coperta, uno dei luoghi simbolo della Città che da decenni versa in uno stato di profondo degrado ed abbandono. Il Sindaco Antonello Denuzzo, i tecnici comunali e i progettisti con l’impresa che si è aggiudicata i lavori del primo lotto di interventi. Un risultato frutto del lavoro di squadra che ci consentirà di restituire alla Città un monumento prezioso che è tornato a vivere riconquistandosi la centralità nella vita culturale, economica e sociale di Francavilla Fontana. Cosa che a Manduria la nostra amministrazione pensa solo A FARE CASSA attraverso le soste a pagamento nel parcheggio sotterraneo.
Ale
mer 26 febbraio 11:42 rispondi a AleMa la corte dei conti controlla se la spesa per un parcheggio per 22 posti vale la pena a costruirlo?
Dino Conta
mer 26 febbraio 01:07 rispondi a Dino ContaAndate a lavorare invece di fare le fotografie inutili
FDB
mar 25 febbraio 23:35 rispondi a FDBMa quello che fa crepare dal ridere è che si sta realizzando un parcheggio interrato per soli 22 posti.
Claudio
mar 25 febbraio 16:31 rispondi a ClaudioVorrei esprimere la mia opinione: Il crollo del canale sta avvenendo perché sono stati fatti dei lavori di scavo per passare tubazioni o nuovi cavi, bene intanto chi ha autorizzato i lavori doveva sapere che a circa 70/80 centimetri di profondità esiste la volta del canale, quindi scavando oltre tale profondità si danneggia irrimediabilmente tale struttura. Tuttavia il danno non lo deve riparare l'azienda di multi servizi del comune a nostre spese ma chi ha fatto gli scavi!!!!!
CRICORIU
mar 25 febbraio 15:52 rispondi a CRICORIUManduria è tutto un cantiere.Con la maggior parte delle opere incompiute per svariati motivi e sia per MANIFESTA NEGLIGENZA come in questo caso. Il viale con annessa via Schiavoni rimarrà in questo stato per molto tempo... Poveri noi
Terza Media
mar 25 febbraio 15:25 rispondi a Terza MediaScusate l’ignoranza: Ma tutti quei new-Jersey che delimitano il cantiere, non gravano sulla volta del canale? Non sono pesanti?
Fernando Maria Maurizio Potenza
mar 25 febbraio 14:15 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaCi vorrebbe un po' di onestà intellettuale e ammettere, che un parcheggio sotterraneo a ridosso di resti di una necropoli o zone di natura archeologica è solo follia pura. Convertire l'ex Mercato, come a fatto il Comune di Mesagne o la città di Brindisi, in un'area di ristorazione e attrazioni per cittadini e turisti, sarebbe un progetto più sensato per uno sviluppo turistico per questa Città.ttà
Gigi
mar 25 febbraio 11:29 rispondi a GigiI biglietti verdi con la professionalità ha oscurato la mente umana🤔
Gregorio
mar 25 febbraio 08:39 rispondi a GregorioDunque, il Canale continua a CROLLARE caro Architetto e, menomale che la strada è stata TRANSENNATA dove, per fortuna non è successo nulla di grave. In caso di errore riconosciuto, sarà l’architetto Gregorio Attanasio a dover risarcire il danno. Qualora il professionista disponga di una polizza assicurativa per responsabilità civile, come richiesto dalla normativa, la copertura assicurativa interverrà a favore del cliente per risarcire il danno causato, entro i massimali previsti dal contratto. Se il danno supera il massimale della polizza, l’Architetto sarà tenuto a rispondere personalmente per l’importo eccedente. L’ho sempre sostenuto che le pareti del CANALE sono DEBOLI. Come si dice a Manduria : BRACCIA RUBATE ALL’AGRICOLTURA