In questi giorni si è sentito parlare di Turetta e molte persone ne hanno parlato come se fosse un mostro, come un malato. Ma mostro non è perché il mostro è l’eccezione della società. Il mostro è quello che esce dai canoni di quella che è la nostra società, lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro.
La cultura dello stupro è quell’insieme di azioni che sono volte a limitare la libertà della donna, come controllare un telefono, essere possessivi. Non tutti gli uomini sono cattivi, mi viene detto spesso. Sì, è vero. Però in questi casi ci sono sempre uomini, che comunque traggono beneficio da questo tipo di società. Quindi tutti gli uomini devono stare attenti.
Il femminicidio non è un delitto passionale, è un delitto di potere, è un omicidio di Stato perché lo Stato non ci tutela e non ci protegge. Bisogna quindi prevedere l’educazione sessuale e affettiva in maniera da prevenire questi fatti. Bisogna finanziare i centri antiviolenza in modo tale che ci siano risposte.
Elena Cecchettin, sorella di Giulia
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Cc
mar 21 novembre 2023 10:45 rispondi a CcIl momento e l'argomento sono profondamente raccapriccianti. Ma, sarebbe più opportuno e principalmente rispettoso per le ormai troppe vittime non esternare banalità a volte in odore di rivendicazioni politiche. Dire che stupri e femminicidi sono figli di una cultura patriarcale fanno pensare che il sud, ove sono nato e formato tante decine di anni addietro, ha patito una strage di donne e infinite "marocchinate" Da noi, da ragazzi, diritto di censura e sin'anche sberla apparteneva non solo ai nostri ascendenti, persino diritto/dovere dei genitori dei nostri amici. Vivevamo vigilato da padri, nonni, zii.... Un arcaico patriarcato "fuori dalle mura domestiche", in casa cambiava tutto, le donne imperavano, le nostre mamme erano il vero " potete decisionale occulto". Abbiamo avuto la fortuna di vivere in una società matriarcale mascherata, e la donna nei fatti godeva di maggior rispett