
Per la fine di novembre è attesa la pubblicazione del libro dell’avvocato Giuseppe Pio Capogrosso dal titolo «Gratie Concesse da Maria Nostra Signora Immacolata. Il digiuno manduriano dell’Immacolata e la singolare storia del libretto messo all’indice».
Oggetto del volume, che sarà pubblicato per i tipi dell’editore Barbieri, è un antico libretto, stampato nel 1679 e successivamente messo all’Indice (1683), che, a seguito di scrupolose ricerche dell’autore, è stato rinvenuto nell’archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede in Roma (ex Sant’Uffizio). L’antico testo, pensato per diffondere il digiuno mandurino a pane e acqua in onore dell’Immacolata, è composto da una prima parte che ripercorre le fasi della nascita della pratica devozionale, da una seconda che descrive i “fatti prodigiosi” di molti devoti scampati alla minaccia dei fulmini e dei temporali (pericolo che costituì il motivo stesso della nascita dello speciale digiuno) con un elenco di tutte le località in cui la devozione si era già affermata, da una terza che fornisce istruzioni per istituire la pratica in altre città e, infine, dall’ultima che contiene un’originale preghiera mariana riferita al digiuno.
Di questo libretto, sempre citato dalle fonti ma finora mai trovato, lo storico mandurino Michele Greco scriveva negli anni 1950: “… furono dati alle stampe (dove? A Lecce o a Napoli?) notizie sull’istituzione del Digiuno ed elenchi di iscritti”, auspicando che il documento, prima o poi, fosse rinvenuto in qualche archivio. Ora che l’acquisizione é finalmente avvenuta, lo straordinario documento offrirà ai lettori una nuova prova di quanto già riferito da varie fonti storiche secondo cui la pia pratica del digiuno dell’Immacolata, così come essa si svolge tradizionalmente il giorno della vigilia della festa (il 7 dicembre), sarebbe sorta a Casalnuovo-Manduria, all’epoca piccolo centro di Terra d’Otranto, nella metà del XVII secolo, per poi diffondersi in tutto il mondo cattolico. Il volume, il cui prezzo di copertina sarà di 15 Euro, potrà essere prenotato a 10 compilando e consegnando all’editore l’allegata scheda. L’editore, d’intesa con l’autore, devolverà una quota del prezzo di prevendita alla raccolta fondi pro erigendo complesso parrocchiale San Giovanni Bosco di Manduria.
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1 commento
EGIDIO Pertoso
ven 14 ottobre 2022 02:54 rispondi a EGIDIO PertosoSarebbe meglio che la raccolta fondi venisse devoluta a coloro che digiunano tutti i santi giorni, e non allo spreco ,certo non per la gloria di Dio. Per il resto, bravo colui che si è speso per un' utile ricerca e divulgazione del grande sentimento religioso - di cui oggi non c'è ombra - che fece parte della vita dei manduriani nel 17°/18° secolo.