Tuo padre ti aveva insegnato che i soldi sono alla base di tutto, e tu imparasti in fretta. Dovevi sceglierti un mestiere, e te ne scegliesti uno che era una miniera d’oro. Con quel mestiere potevi addirittura fare del bene, ma a te non interessava questo: volevi i soldi! Qualche poveretto cercava comprensione, ma l’unica comprensione che era nella tua anima era quella con tanti zeri. Diventasti schifosamente ricco, ma, ad un certo punto, cominciasti a sentire dei malesseri. La cosa era molto seria ma pensasti che, con i soldi… Quelli potevano servire per la tua badante, per avere i servizi di luminari della scienza medica, ma non ti potevano restituire la vita che fuggiva da te. Quando sei morto i soldi li hai lasciati. Gli eredi ti hanno fatto un funerale all’acqua di rose. Glielo hai insegnato tu a non sprecare i soldi in cose “futili”. Ora si stanno scannando per chi deve prendersi la fetta più grossa, e ti maledicono per non aver diviso l’asse ereditario mentre eri ancora in vita. Hai cercato i soldi e li hai trovati: l’amore è un’altra cosa.
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