I gestori di bar sotto assedio si rivolgono alle forze dell'ordine

Una delegazione di gestori di locali del centro di Manduria si è recata ieri in polizia per chiedere di mettere fine al clima di terrore che da diversi giorni paralizza l’attività di bar e pub di Piazza Garibaldi, Villa comunale e centro storico presi di mira da un giovane di origini senegalesi ma naturalizzato a Manduria che crea scompiglio e semina panico. Le forze dell’ordine interessate avrebbero chiesto agli esercenti di presentare una formale denuncia, firmata, altrimenti non possono intervenire.

Partita da un primo gestore di bar, la protesta si sta allargando a macchia d’olio e il numero sta aumentando di locali del centro che abbassano le saracinesche per chiedere più sicurezza.

. L’uomo, con precedenti per droga e violenza personale con lesioni, si presenterebbe nei locali del centro cittadino in stato di coscienza alterata, imponendo gli orari di apertura e chiusura dell’esercizio e creando scompiglio e paura nella clientela che spaventata abbandona il locale. I gestori che hanno deciso di presentare una denuncia collettiva sia ai carabinieri che alla polizia di Stato della città messapica, avrebbero documentato anche una violenta aggressione di un clochard di origini polacche raggiunto da un violento calcio in pieno volto che lo avrebbe spedito all’ospedale dove gli sarebbe stata suturata una profonda ferita.

«La situazione è grave ed è nota a tutti e sappiamo che le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per trovare una soluzione», fa sapere il presidente della sezione cittadina di Confcommercio, Dario Daggiano che ha dato mandato ad una componente del direttivo di seguire la delicata vicenda causa di disordini e danni economici alle attività. «Oltre alla perdita dell’incasso di chi ha deciso di chiudere come forma di protesta forte – aggiunge il presidente Daggiano –, ci segnalano anche un forte e preoccupante calo della clientela che per paura non frequenta più i locali dove staziona l'energumeno».

Tale situazione che mette sotto assedio le attività delle centralissime Piazza Garibaldi e Piazza Vittorio Emanuele, è iniziata una decina di giorni fa da quanto l’extracomunitario è tornato dopo un periodo di assenza o di detenzione. A settembre del 2020, sempre a Manduria, fu arrestato per avere aggredito una ventenne che lavorava in un bar. L’aggressione avvenne addirittura negli uffici del commissariato di polizia dove la ragazza si era recata, con il suo avvocato, per presentare la denuncia di una precedente aggressione subita nel locale. Il giovane violento si presentò nel commissariato avventandosi sulla ragazza sotto gli occhi degli agenti della polizia che lo fermarono e arrestarono.      

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