
Due lutti in un giorno per morte sul lavoro a San Marzano. A perdere la vita a distanza di poche ore sono stati Antonio Cotugno, di 59 anni, folgorato dall’alta tensione nel cantiere della Regionale 8 a Taranto dove lavorava alle dipendenze di una ditta appaltatrice; e Mario Pisano, di 73 anni, tra le vittime dell’esplosione di una pompa nella centrale elettrica di di Suviana, sull’Appennino Bolognese.
Una tragica coincidenza che ha scioccato gli abitanti e le autorità del comune sul versante orientale della provincia ionica. Il 73enne era nato a Taranto ma aveva la residenza sammarzanese. Era un tecnico in pensione che prestava lavoro autonomo con partita iva. Cotugno era molto conosciuto in paese per le sue molteplici attività nel sociale e nella preparazione sportiva di squadre di calcio locali.
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