“Distanti ma vicini col cuore” è un progetto di Antonia Pesare patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e dalla Provincia di Grosseto.
Le foto
Anche se la formazione di Antonia è legata all’ambito dei Beni Culturali, negli ultimi anni si è interessata all’infanzia e all’adolescenza conseguendo Master relativi ai “Bisogni Educativi Speciali” e al “Bullismo e Cyberbullismo”, oltre a vari corsi relativi ai disturbi specifici di apprendimento, al processo di inclusività e al percorso didattico individualizzato. Tali studi hanno influito molto sulla nascita del suo progetto “Distanti ma vicini col cuore” realizzato soprattutto perché la sua bambina di 5 anni, in queste settimane, sente la mancanza delle maestre e degli amichetti.
Inizialmente hanno partecipato i bambini italiani e, con il tempo, si sono aggiunti bambini che provengono da tutto il mondo: dei 90 disegni che attualmente sono stati pubblicati sul sito distantimavicinicolcuore.wordpress.com ci sono i disegni di bambini che vivono in Svizzera, Germania, Francia, Russia ma anche Giappone, Indonesia, Cina, Turchia, Armenia, Brasile, Romania, Australia e America.
Per partecipare non c’è la scadenza o, meglio, c’era ma è stata anata per permettere ai bambini di tutto il mondo di partecipare perciò il progetto terminerà quando finirà la quarantena nei diversi Paesi.
Per farlo basta inviare il disegno a [email protected] indicando nome e cognome del bambino, l’età (0-14 anni), la città e una breve descrizione. Il disegno deve esprimere cosa i bambini provano in questo momento, ad esempio: vogliono andare al parco giochi, al mare, vedere i nonni, combattere il coronavirus o fare una dedica ai dottori o agli infermieri. Non ci deve essere il motto “Andrà tutto bene” perché il motto del progetto è “Distanti ma vicini col cuore”.
I disegni verranno poi pubblicati sul sito distantimavicinicolcuore.wordpress.com sulle pagine Facebook: https://www.facebook.com/distantimavicinicolcuore, Instagram: https://www.instagram.com/distantimavicinicolcuore e su tutto ciò che lo riguarderà.
La notizia del progetto è stata pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno ed ha avuto anche risonanza all’estero infatti Antonia è stata contattata da Anna Korchagina, una sceneggiatrice e regista russa che ha studiato al New Youk Film Academy, che le ha comunicato di essere stata ispirata dal suo progetto per realizzare un film documentario con delle interviste sul Covid-19 e la quarantena attraverso gli occhi dei bambini. Possono partecipare i bambini che fanno parte della fascia di età dai 3 ai 12 anni e per farlo bisogna visionare il sito http://kidsquarantine.myportfolio.com e chiedere al proprio figlio di rispondere a venti domande, così come è stata decisa la progressione delle stesse, senza interromperlo mentre viene registrato un video della baby intervista. Tutto deve essere inviato seguendo le istruzioni del modulo online che si trova sul sito di “Kids quarantine”.
Immagini
-Beatrice Bianco, 5 anni, Manduria “Laviamoci le mani”.
-Lucrezia Mancini, 8 anni, Colleferro (RM) “Lo gnomo Gelsomino dà indicazioni su come tenere a distanza il virus”.
-Mila Escaño, 7 anni, Duesseldorf (Germania) “Rimani in salute”.
-Sofia Trinchera, Montreaux (Svizzera) “Ringrazia i medici con il suo cuore”.
-Gabriele Cimino, 4 anni, Aprilia (LT) “Vuole andare a giocare al parco con il suo papà”.
Nehir Akda?c?k, 7 anni, vive a Yerevan in Turchia"La famiglia"
Bianca R. 8 anni, Trissino, Vicenza, "la gomma cancella virus"
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