
Anche i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria sono stati allertati ieri sera per l’incendio che ha provocato un vero disastro ambientale nell’oasi protetta delle Cesine di Vernole in provincia di Lecce. I pompieri manduriani con i loro colleghi di altre province hanno lavorato tutta la notte rientrando poco fa lasciando la zona del fuoco ai due canadair che con le luce dell’alba sono potuti intervenire.
Per la vastità dell’incendio sono state allertate tutte le squadre dei vigili del fuoco disponibili nelle tre province di Taranto Lecce e Brindisi con rinforzi anche da Bari. La zona umida delle Cesine non permetteva l’ingresso dei mezzi rendendo impossibile il raggiungimento del fronte del fuoco divampato nel tardo pomeriggio di ieri proprio dalla zona centrale dell’oasi.
Il versante orientale della provincia di Taranto di pertinenza del distaccamento manduriano è stato coperto dalla squadra vigili del fuoco del distaccamento porto di Taranto. Nel video qui sotto le impressionanti immagini della violenza del fuoco.
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2 commenti
Gregorio
lun 1 luglio 2024 04:50 rispondi a GregorioCerto che, vedendo tanti incendi boschivi, onestamente un po’ di preoccupazione c’è! Non ci stiamo rendendo conto che l’ambiente ( verde ) diventa sempre meno! La cosa strana è che i Sindaci ( TUTTI ) nell’arco dell’anno emanano tante ordinanze..soprattutto stupide !! Ma per quanto riguarda l’ambiente, la piantumazione , creare 🪴 giardini, parchi ,cioè collocare alberi e arbusti in grande quantità , fare in modo di contrastare l’effetto serra.. BASTA VEDERE IL COLORE DEL CIELO, non è più azzurro azzurro! … beh, in conclusione:…..i vari Sindaci NON FANNO UN CA…(bbiipp)
Egidio Pertoso
lun 1 luglio 2024 09:22 rispondi a Egidio PertosoChe strani questi incendi, al 100% di sicura origine dolosa. Le oasi naturali, zone ambientali protette, prese d'assalto da fuochi e distruzione. " Li demani", Le Cesine", " la Salina del fenicotteri", " la macchia mediterranea dell' Urmo", la foce " ti lu Chitru", la " masseria ti bagnulu", " la foresta degli ulivi", tutti ambienti che danno " fastidio" a chi vuole "depredare". Chissa' quanti " BB" e resort briatoreschi potrebbero sorgere invece in questi posti incantevoli se passassero in mani , sporche, dei "privati " ? La Puglia e' tutta " turismo" per tutti, democraticamente.