Sabato, 20 Aprile 2024

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Addio nonno Francesco, cantore della terra e della semina

Addio nonno Francesco, cantore della terra e della semina Addio nonno Francesco, cantore della terra e della semina | © n.c.

Necrologio: mittente: famiglia Piccinni - destinatario: Francesco

Nonostante il dolore e la tristezza per la morte di Francesco, non possiamo esimerci dal ricordare la sua figura. Quello che egli è stato per ciascuno di noi come padre, come nonno, come fratello, come zio, ma soprattutto come esempio di vita, è custodito nei nostri cuori. Oggi ci preme ricordare che Francesco era molto di più, era una delle memorie storiche di questa città, potremmo dire una sorta di libro magno vivente. Manduria da oggi sarà più povera per aver perso un altro dei suoi figli che con dedizione, rigore, tenacia, onestà e fatica hanno contribuito alla ricchezza morale ed economica di questa terra.

Aveva 8 anni quando cominciò a lavorare nei campi senza mai smettere durante la sua lunga vita. L’ultima immagine recentissima di alcuni giorni fa è quella di un uomo provato dalla malattia, che ha voluto insegnare ai suoi figli come ripulire dalle radici le barbatelle da reimpiantare. Peccato! il suo desiderio era quello di vedere per l’ultima volta il suo nuovo vigneto.

La generazione dei nostri nonni e dei nostri padri aveva due scelte: emigrare o restare. Francesco decise di restare e insieme a tanti altri della sua generazione si rimboccarono le maniche e lavorarono come braccianti. Senza quelle braccia molti terreni sarebbero stati molto probabilmente abbandonati.

Francesco divenne ben presto l’uomo di fiducia presso diverse aziende agricole e questo gli diede la possibilità di dare lavoro ad altri braccianti e una vita dignitosa alle loro famiglie. Frequentò la scuola agricola per imparare le tecniche di coltivazione della vigna e diventò un bravo potatore molto richiesto.

Negli ultimi anni della sua vita è riuscito a tramettere l’arte della potatura a suo nipote Marco che giovanissimo e con orgoglio ha scelto di diventare un agricoltore.

Con la sua tenacia Francesco è uno dei pochi vecchi contadini che è riuscito a realizzare quel passaggio di consegna generazionale di cui la società moderna è orfana.

Se potessimo racchiudere in una frase chi era Francesco potremmo tranquillamente definirlo un cantore della terra, un seminatore di sapienza.

Ci diceva sempre:” se devi coltivare la terra la devi amare, non devi avere timore di sporcarti le mani, te la devi portare addosso come se fosse una seconda pelle, devi imparare a conoscerla, ad ascoltarla, a capire i suoi bisogni e a non mollare difronte ai suoi limiti e a volte difronte ai suoi tradimenti, il suo respiro deve essere il tuo respiro”.

La terra gli aveva insegnato la pazienza, il saper attendere, il rispetto, la dignità, il coraggio, l’umiltà, l’essenzialità della vita, la riconoscenza, la determinazione a non arrendersi nelle difficoltà e ad assumersi sempre la responsabilità delle proprie scelte.

“Un contadino non deve mai distogliere lo sguardo dal cielo” e non deve mai smettere di ringraziarlo, nel bene e nel male. Ho faticato molto ma ho avuto una vita bella”.  E la sua vita bella ha fatto più belle le nostre vite.

Ecco chi era Francesco Piccinni, uno degli ultimi contadini della vecchia generazione che con orgoglio, grandi sacrifici e passione hanno fatto grande Manduria. Adesso tocca a ciascuno di noi prenderci cura di questa importante eredità.

Grazie Francesco per aver custodito semi e seminato speranza.

Che la tua amata terra ti sia lieve.

Famiglia Piccinni

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2 commenti

  • Marcello Filotico
    dom 20 marzo 2022 04:42 rispondi a Marcello Filotico

    Persone come queste mi fanno sentire orgoglioso di essere nato in questa Città. Cosa che raramente mi accade

  • Raimondi Ada
    ven 18 marzo 2022 12:12 rispondi a Raimondi Ada

    Felice di averti conosciuto nonno Chicco, come ti chiamava tua nipote Francesca

Che i i tuoi sogni siano grandi e le preoccupazioni piccole
La Redazione - dom 6 agosto 2023

Mittente Federica Vinci. Destinatario Vincenzo Brunetti. ...

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