
Zanzare primo killer sul pianeta. Piccole, a volte invisibili, "sono considerate gli animali più pericolosi al mondo. Ogni anno milioni di persone si ammalano a causa delle infezioni trasmesse da questi insetti", dalla malaria alla Dengue, dalla febbre gialla a Zika e Chikungunya, fino al virus West Nile che in queste settimane torna a spaventare l'Italia. 'Dottore, ma è vero che...?, la rubrica anti-fake news della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, rispolvera l''etichetta' attribuita da più parti alle zanzare e sostenuta dai dati: "Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), le zanzare sono responsabili di oltre 700mila morti all'anno (più di 1 milione secondo altre stime), superando di gran lunga altri animali per letalità". Per fare un confronto, stando a dati pubblicati dal sito tedesco Statista, "i serpenti causano circa 100mila morti all'anno, i cani circa 35mila (principalmente a causa della rabbia), le lumache circa 20mila, gli squali circa 10".
"I motivi per cui le zanzare sono un pericolo molto più significativo per la salute umana sono diversi. Innanzitutto analizzano gli esperti sono diffuse in quasi tutti i climi, a eccezione delle zone polari, e si riproducono con grande rapidità. Anche un piccolo specchio d'acqua stagnante può diventare un habitat ideale per la loro proliferazione. Inoltre, hanno un ciclo di vita breve, ma altamente efficace": le zanzare femmine "si nutrono di sangue per deporre le uova e possono pungere più ospiti nello stesso giorno, aumentando la diffusione delle malattie. Un altro fattore che le rende pericolose è che molte delle infezioni che trasmettono, come la Dengue, Zika", ma anche la stessa West Nile, "non hanno cure specifiche e possono portare a gravi complicazioni".
Che rischi ci sono in Italia? Se nel nostro Paese "le zanzare non trasmettono la malaria, debellata negli anni '50 ricordano i medici sono presenti specie come la zanzara tigre (Aedes albopictus)", diurna, "che può trasmettere virus come Chikungunya, Dengue e Zika", e c'è "West Nile trasmesso principalmente dalle zanzare del tipo Culex". Quelle comuni, notturne. "Anche in Italia, quindi, la diffusione di malattie trasmesse da zanzare è un problema da non sottovalutare, che richiede un impegno costante nella prevenzione e nel controllo delle popolazioni di questi insetti", raccomandano gli esperti.
Come possiamo proteggerci? "Per ridurre il rischio di punture e di trasmissione di malattie, l'Oms e i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi consigliano alcune misure di prevenzione. L'uso di repellenti per insetti contenenti Deet, icaridina o IR3535 è una delle strategie più efficaci" a livello generale, con la precauzione di non usare alcun prodotto, ma solo protezioni fisiche, nei bimbi fino a 6 mesi d'età, seguendo successivamente le indicazioni specifiche per i vari repellenti. "Indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, specialmente all'alba e al tramonto, aiuta a ridurre il rischio di punture", proseguono i medici. "E' consigliabile, inoltre, utilizzare zanzariere sulle finestre e intorno ai letti, soprattutto nelle aree ad alto rischio. Eliminare l'acqua stagnante nei sottovasi, nei tombini e in altri contenitori all'aperto è poi essenziale per impedire la riproduzione delle zanzare". Infine, "per alcune malattie è disponibile un vaccino efficace che può offrire una protezione aggiuntiva".
Fonte
