
"Le associazioni hanno un ruolo fondamentale nel dare supporto ai pazienti e alle famiglie. Molto spesso, infatti, i pazienti sono completamente persi e non sanno a chi rivolgersi e le associazioni rappresentano un punto dove possono trovare il supporto educativo di cui hanno bisogno, ma possono anche trovare altri pazienti con i quali condividere le proprie speranze e le proprie emozioni. Pertanto, si tratta di un'esperienza individuale, che diventa collettiva". Lo ha detto Giulia Levrero, delegato Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), in occasione dell'inaugurazione, a Milano, di 'Quore imperfetto', l'installazione di Novartis nell'ambito della campagna 'Da Quore a Cuore in un gesto'. Durante l'evento Novartis ha presentato anche i nuovi dati di una ricerca Iqvia Italia sui pazienti 'Lost in Treatment'.
"La comunicazione e la sensibilizzazione - sottolinea Levrero - sono aspetti fondamentali: se non comunichiamo i messaggi ai pazienti, loro non possono imparare e non possono evolversi. Dunque, la comunicazione è il primo passo. Il medico di base e lo specialista, in questi momenti, sono fondamentali: il medico di medicina generale è la persona che segue il paziente quasi nel quotidiano, mentre lo specialista dà un supporto molto più tecnico. Pertanto, è necessario sicuramente un dialogo tra medico e paziente, ma anche tra i professionisti sanitari: un team multidisciplinare in grado di coordinarsi veramente per una presa in carico completa del paziente".
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