
"I lavori per Milano Cortina? Non ci sono problemi. Se abbiamo portato i Giochi Olimpici a casa, me ne prendo il merito assieme al presidente della Fondazione Giovanni Malagò, sono stato il primo fautore di questa iniziativa. Poi si è allargato il cerchio". Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, nel corso dell'intervento di oggi, martedì 5 agosto a "Non stop news" su Rtl 102.5.
Olimpiadi a parte, tanti i temi toccati dal primo cittadino. Tra questi, lo stadio: "Sul fronte San Siro, effettivamente c'è il rischio che si fermi tutto. La giustizia farà il suo corso. Tutto è rallentato ma in questo momento sono più preoccupato per le persone che hanno versato anticipi per le loro case piuttosto che per le grande iniziative - ha spiegato Sala, commentando i possibili riflessi dell'inchiesta urbanistica nel capoluogo lombardo -. Ho incontrato molte di queste famiglie e ho proposto al Tribunale di Milano di risolvere la questione davanti a un tavolo assieme ai costruttori. Sullo stadio vedremo a settembre cosa succede. Tutto deve passare dal Consiglio comunale, io per dignità personale ci sto lavorano da parecchi anni. Prima il progetto era la cessione in affitto, poi la ristrutturazione, ora la vendita. Intendo portare avanti la questione ma lo ribadisco, ogni iniziativa deve essere approvata dal Consiglio. Vedremo le la politica in questo senso cosa farà. Per quello che vedo, le grandi città hanno stadi nuovi. San Siro non è nuovo".
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