
La Difesa civile della Striscia di Gaza ha denunciato oggi la morte di 33 persone, "di cui oltre la metà bambini", nei raid israeliani contro l'enclave. Il portavoce dell'organizzazione di primo soccorso, Mahmoud Bassal, ha parlato di "81 martiri negli attacchi israeliani dopo la mezzanotte e all'alba in diverse zone della Striscia di Gaza".
Intanto al Arabiya conferma la morte del fratello del leader di Hamas Yahia Sinwar, vittima di un raid israeliano condotto nei giorni scorsi contro la Striscia di Gaza. L'emittente cita sue fonti secondo cui il corpo di Mohammed Sinwar e di dieci dei suoi collaboratori è stato trovato all'interno di un tunnel a Khan Yunis. Morto anche Mohammed Shabana, comandante della Brigata Rafah di Hamas.
Il vicepresidente americano, JD Vance, è atteso in visita in Israele martedì. A riferirne è l'emittente israeliana Canale 12 ricordando come il presidente Donald Trump non avesse incluso una tappa in Israele nel corso del suo viaggio nel Golfo la scorsa settimana. La notizia della visita arriva all'indomani dell'avvio in Qatar di un nuovo round di negoziati tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, scrive il Times of Israel.
Gli Houthi hanno rivendicato oggi il lancio di due missili contro l'aeroporto di Tel Aviv, dopo che le forze di difesa israeliane hanno fatto sapere di averne intercettato uno lanciato dalla penisola arabica. Il portavoce del gruppo filoiraniano yemenita, Yahya Saree, ha sostenuto che i militanti hanno lanciato "due missili balistici" contro l'aeroporto Ben Gurion e ha promesso che gli attacchi continueranno fino a quando "non sarà rimosso l'assedio" a Gaza.
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