Mercoledì, 21 Maggio 2025

Le news di Adnkronos

Notizie dal mondo

Israele attacca diplomatici in visita a campo profughi Jenin. C'era anche vice console italiano

Israele attacca diplomatici in visita a campo profughi Jenin. C'era anche vice console italiano © Adnkronos

Le forze israeliane hanno aperto il fuoco oggi, mercoledì 21 maggio, su una delegazione diplomatica in visita al campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Coinvolto anche il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino è stato coinvolto nell'episodio.  

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena parlato con il diplomatico che non ha subito danni ed è rientrato in consolato. Tajani ha dato istruzioni per chiedere immediate spiegazioni e protestare per l’accaduto con il Governo di Israele: “Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l’accaduto. Le minacce contro i diplomatici sono inaccettabili”, ha dichiarato.  

Intanto a Gaza continua ad aumentare ogni giorno il numero dei morti. Ottantadue persone sono state uccise e 262 ferite nelle ultime 24 ore, riferisce il ministero della Salute aggiungendo che dalla ripresa dei combattimenti a marzo, 3.509 palestinesi sono stati uccisi e 9.909 feriti. 

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, plaude al rifiuto internazionale del "blocco" e della "fame" a Gaza imposti da Israele e alla decisione dell'Unione Europea di una revisione del suo accordo di cooperazione con Israele. "Ribadiamo il nostro apprezzamento per la dichiarazione congiunta rilasciata dai leader di Gran Bretagna, Francia e Canada, nonché per le posizioni dei paesi dell'Unione Europea, la dichiarazione congiunta dei paesi donatori e la dichiarazione del Comitato Ministeriale Arabo-Islamico su questa questione", afferma Abbas in una nota. "Tutti hanno respinto le politiche di blocco, carestia, sfollamento e sequestro di terre". 


Fonte