Sabato, 23 Agosto 2025

Le news di Adnkronos

Notizie dal mondo

Incidenti in montagna, è una strage: quasi 100 morti da giugno

Incidenti in montagna, è una strage: quasi 100 morti da giugno © Adnkronos

Non si fermano gli incidenti sulle montagne italiane. L'ultimo dato del corpo nazionale del Soccorso alpino è del 23 luglio con 83 morti, con quasi 3 decessi al giorno a partire dal 21 giugno, ma con gli incidenti dell'ultimo mese i numeri sono destinati a salire. "Dall'inizio della stagione estiva c'è stato un aumento degli incidenti, alcuni anche mortali, del 15-20% rispetto allo scorso anno". A lanciare l'allarme è Simone Alessandrini del Soccorso alpino.  

"Ad oggi è impossibile fornire un dato aggiornato ma i nostri interventi non si sono certo fermati in queste ultime settimane, anzi. Molti interventi sono dovuti a malori ma tra le prime cause di soccorso restano gli scivolamenti, che in montagna possono essere dovuti, per esempio, a una scarpa sbagliata o a una disattenzione. E poi spiega Alessandrini imperizia, incoscienza o fatalità sono i tre grandi fattori che ruotano intorno agli incidenti che coinvolgono gli escursionisti".  

La montagna non è un ambiente esente da rischi, "molti affrontano le cime malgrado siano impreparati e inesperti. Spesso l'obiettivo è scattare una foto da postare sui social o fare video dalla vetta e purtroppo anche per questo motivo ci sono stati incidenti mortali. Raccomandiamo sempre di non camminare tra i sentieri con disattenzione e studiare sempre bene l'itinerario prima di partire per un'escursione. Anche il giusto equipaggiamento è importante prosegue Alessandrini in molti indossano le scarpe sbagliate, scarpe da ginnastica che si usano in città, o affrontano i sentieri con magliette di cotone, non adatte. C'è una forma di incoscienza, chi sceglie di salire in pantaloncini, in alcuni casi senza portarsi dietro nemmeno una bottiglia d'acqua mette a rischio la propria vita". 

Da qualche anno è attiva 'Georesq', l'app gratuita per il soccorso in montagna che ti permette di inviare un allarme direttamente al Soccorso alpino, comunicando posizione e percorso.  


Fonte