Carmela Brunetti: per non disperdere gli ideali di papà | © n.c.Cari lettori de La Voce, sono la figlia di Pietro Brunetti, che recentemente ci ha lasciati. Papà se n’è andato via accanto ai suoi cari, ma lontano dalla città che tanto amava e che tanta stima in questi giorni ha espresso nei suoi confronti. Anche in un momento così doloroso, i tanti messaggi di amici e conoscenti ci hanno consolato e ci hanno ricordato quanto papà fosse conosciuto e rispettato. Forse non sempre amato, poiché non si può essere amati da tutti, soprattutto se si possiede un carattere forte come il suo. Prima che in città si attenui il ricordo di tutto ciò che lui ha fatto o cercato di fare per rendere Manduria migliore, lasciatemi ricordare quanto mio padre amasse la sua terra, le sue radici, il luogo in cui era nato. Negli anni ha studiato e accudito ogni chiesa, ogni sasso, ogni contrada. E se a volte ha provato un senso di rabbia o ribellione, è stato solo per il desiderio frustrato di veder crescere e migliorare la sua città.
Spero non vorrete sprecare la sua eredità: io e tanti miei coetanei siamo andati a vivere lontano dalla nostra terra, più per necessità che per scelta, sempre con il rimorso di non aver fatto abbastanza per contribuire a rendere Manduria un posto accogliente anche per le generazioni future. Mio padre ha sempre scelto di restare e di continuare a combattere per una città più pulita, bella e vivibile. Era un idealista, non lo dimenticate. Raccogliete i semi che ha sparso nei suoi libri, nelle sue lezioni, nelle visite guidate, nelle semplici conversazioni con amici e conoscenti. Fateli vostri, amate la vostra – la nostra – città per fare in modo che il mio papà possa esserne orgoglioso.
Io ringrazio fin d’ora tutti quelli che vorranno leggere ed ascoltare queste parole. A loro auguro di godere della stessa stima e dello stesso rispetto che hanno ripagato mio padre di tutti gli sforzi per portare avanti i suoi sogni e i suoi ideali.
Grazie a tutti coloro che in questi giorni e negli anni a venire lo ricorderanno con un fiore, una parola, un semplice pensiero.
Carmela Brunetti
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