Sanitari
Ciao, sono Francesco 57 anni, affetto sin dalla nascita di cerebropatia spastica. Ho deciso di chiedere un piccolo spazio alla stampa per ringraziare il personale medico e sanitario dell'ospedale Giannuzzi di Manduria che mi ha preso in cura, per tutto quello che ha fatto. Non posso purtroppo dire ad alta voce quanto sono grato, per i problemi di natura sanitaria che ormai gli operatori di quel nosocomio conoscono bene. Per questo, ho deciso di ringraziare in questo modo lo staff di medici che si è preso cura di me in sala operatoria, gli ortopedici, i dottori Corrado e Taurisano, gli anestesisti dottor Marangiolo e la dottoressa Ricchiuti, e tutti gli infermieri, che hanno collaborato in sala operatoria. Ringrazio tutti gli infermieri e operatori socio sanitari del reparto di ortopedia per la loro professionalità e disponibilità, e soprattutto per l'amore che hanno dimostrato per il loro lavoro. Io ho potuto constatarlo concretamente sulla mia pelle.
Mi sento di dire che questo team incarna perfettamente il vero e indispensabile senso della sanità, che non può essere solo fatto di cure mediche, ma che si nutre di tanta umanità. Io mi sono sentito sin da subito compreso da "persone" prima che da medici e infermieri in grado di cogliere il mio modo di comunicare che non è fatto di parole, ma di sguardi, sorrisi e tanti baci....... Io vi ringrazio.
Dopo l'operazione, sono stato cinque giorni in Terapia Intensiva. Per me, è difficile stare lontano dalla mia famiglia, ma con tutto lo staff del reparto è stato come sentirsi a casa. È molto difficile per me non avere nessun familiare vicino e stare solo, ma in quel reparto non ero solo. Con voi comunicavo facilmente il mio NO con un braccio su e giù dalla pancia, e il Si sbattendo i gomiti come una farfalla.
Vi ringrazio tutti medici, infermieri e operatori sociosanitari, sperando di non aver dimenticato nessuno.
Voi siete i miei angeli custodi.
Francesco Cinieri
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5 commenti
R&R
dom 24 marzo 11:36 rispondi a R&REvviva la sincerità...riferito alla signora stefy
Stefy
ven 22 marzo 17:34 rispondi a StefyAuguri a questa persona che ha lasciato un bellissimo commento. Io ho avuto in ortopedia ricoverata una zia e posso dire le stesse cose. Mai noi familiari siamo stati maltrattati da nessuno in quel reparto, tutti gentili e disponibili. Cosa che non si può dire della chirurgia un reparto che era un fiore all’occhiello quando era seguito dal grande Gregorio Trombacca purtroppo scomparso. Lui capo sala era sempre tra i suoi infermieri e accanto ai medici. Oggi sia in chirurgia che in medicina i caposala sono superiori ai medici. Chiusi in una stanza con un pc avanti a fare cosa? Mistero! Nel frattempo le infermiere giovanissime alle prime armi scorbutiche con i familiari acide e incompetenti. I medici sono bravi quando ci sono. Mentre in medicina stessa situazione ma con i medici onni presenti. La nuova direttrice appena arrivata mi auguro che sia il cambiamento di un ospedale malconcio
R&R
mer 20 marzo 20:45 rispondi a R&RSi si sd...e senti come mai non si parla mai bene del pronto soccorso? Diccelo...
SD
mer 20 marzo 10:38 rispondi a SDChe questa lettera possa essere d'esempio a tutti i manduriani buoni solo a criticare e gettare fango sui propri concittadini. Come al solito a Manduria si è bravi a parlare solo delle brutte notizie mentre le belle passano in sordina. Il manduriano comprenderà il valore di questo ospedale solo quando non lo avrà più e sarà costretto a lunghe traghettate in cerca di disperato aiuto. Per cambiare rotta occorre la collaborazione di TUTTI nessuno escluso. Solo con una cittadinanza attiva si potranno risolvere questi problemi.
Gregorio
gio 21 marzo 14:48 rispondi a GregorioCondivido pienamente, purtroppo c’è sempre il solito cittadino che critica sull’operato del GIANNUZZI e spera nella sua chiusura! Io spero tanto che il nostro ospedale rimane aperto e che funzioni al 100% !