Il partito progressista manduriano di Articolo 1 prende posizione sulle future alleanze elettorali nell’orbita della sinistra e lo fa prendendo le distanze da tutte quelle forze e personaggi che hanno avuto un ruolo nella passata amministrazione del sindaco Roberto Massafra, Partito democratico in testa. Ogni futuro accordo, spiega Art.1, non può prescindere da due elementi distintivi: «la questione morale e una netta presa di distanza dall’amministrazione Massafra e da tutti i suoi componenti succedutesi nel tempo, dai rappresentanti della destra fino a quelli del partito di Renzi».
Per questione morale, si spiega in una nota stampa, «non ci riferiamo solo alla mafiosità di qualche amministratore o all’essere indagatidalla magistratura o in alcuni casi perfino già condannati per altri reati, ma pensiamo anche a chi concepisce e gestiscela politica come strumento di interessi personali, di potere a tutti i costi, edi arricchimento.
Atteggiamenti – si aggiunge - dimostratesi purtroppo abbastanza diffusi e che hanno danneggiato pesantemente la nostra città e hanno scavato un profondo solco tra la politica e i cittadini, minando alle basi il senso di appartenenza collettiva e di responsabilità civile di ogni cittadino».Auspicando la crescita del centrosinistra, gli attivisti di Articolo 1 insistono sul rispetto dell’etica della politica. «Essa – scrivono - impone scelte coerenti che devono valere per l’intera durata della amministrazione, non sono ammessi i salta fossi e cambi di casacca. Il trasformismo, al pari del populismo – conclude la nota - è stata sempre una delle peggiori malattie della politica italiana».
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3 commenti
sergio di sipio
ven 20 ottobre 2017 06:15 rispondi a sergio di sipioCara Lucia questa grave mancanza dovrà terminare in fretta. Si unisca alla nostra richiesta. Lei avrà già pagato nel momento dell'acquisto di casa sua. Ma dove sono finiti tutti questi soldi? Un forte abbraccio.
Lucia pastorelli
gio 19 ottobre 2017 05:18 rispondi a Lucia pastorelliVorrei aggiungere al commento del signor di sipio che anche a manduria vi sono zone intere senza acqua e fogna tra cui la mia con oltre 200 persone
Sergio di Sipio
gio 19 ottobre 2017 08:18 rispondi a Sergio di SipioCaro Articolo 1 mi piacerebbe che il Vostro nuovo schieramento anteponesse il futuro al passato. Ricordo che le Marine di Manduria (San Pietro in B. e Specchiarica e Torre Columena) non hanno nel loro territorio una valenza politica. Cioè di residenti credo si arrivi al centinaio. Quindi i voti da noi non sono cercati. Le Marine sono il lavoro di quanti a Manduria ne sono privi. Investire su questa landa abbandonata e priva di infrastrutture significa dare un valore eccezionale a tutto, dico tutto il territorio di Manduria. Quindi fateci arrivare l'acqua potabile e la fogna. Il beneficio si potrà contare immediatamente. Sia come movimento di compra e vendita. Con valori notevolmente interessanti.