Carabinieri Manduria | © La Voce di ManduriaOttantuno anni lui, qualche anno in meno lei. Una vita insieme, tormentata, a quanto pare, nella parte che dovrebbe essere la più serena. Così l’altro ieri l’ennesima discussione è finita con una coltellata, questa volta vittima l’uomo. È successo a Manduria dove gli anziani coniugi vivono la loro tormentata storia fatta di continue discussioni. L’ultima, domenica pomeriggio, poteva finire in tragedia. Nel corso di una violenta lite, generata dalle solite incomprensioni che la senilità non aiuta, la moglie agitatissima non ha esitato ad afferrare un coltello da cucina minacciando il marito di infilzarglielo nella pancia. E così è stato, fortunatamente non così a fondo da ucciderlo. La punta della lama, comunque, è riuscita a passare attraverso gli indumenti ed è entrata nella parete addominale per circa un centimetro. Le urla dell’uomo hanno così allertato i vicini che erano stati già allarmati dalla animata discussione fatta ad alta voce. Qualcuno si è prestato a soccorrere il ferito che con l’auto è stato accompagnato all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. I medici del pronto soccorso che lo hanno accolto, hanno subito esaminato la ferita che non presentava segni preoccupanti. Nel frattempo il personale sanitario ha chiamato i carabinieri della compagnia di Manduria che si sono recati sul posto. Dagli approfondimenti fatti, si è visto che il coltello era penetrato di poco nella pancia senza intaccare nessun organo interno. Quando i medici gli hanno suturato la ferita e dopo avere escluso ogni altra patologia correlata con l’aggressione, l’anziano signore è stato interrogato dai militari ai quali ha raccontato l’accaduto. A quel punto i carabinieri si sono recati a casa del ferito trovando la donna ancora in stato di agitazione. Dal racconto dei vicini si è saputo che i due coniugi litigano frequentemente e che entrambi temono di essere vittima di atti di violenza da parte dell’altro.
L’episodio che sarà oggetto di ulteriori indagini, ha fatto aprire un fascicolo alla Procura della Repubblica di Taranto. A causa dell’avanzata età dei protagonisti, la donna per ora è stata denunciata a piede libero per lesioni gravi nei confronti del coniuge. I carabinieri, che hanno sequestrato il coltello,hanno avvertito i familiari della coppia preoccupandosi, almeno per ora, di non lasciarla sola in casa.
Nazareno Dinoi
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