E’ ricoverato in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia di Taranto un giovane manduriano uscito fuori strada con la sua auto sulla via per il mare. Ha riportato un trauma cranico ma non corre pericolo di vita. E’ successo ieri mattina prima dell’alba all’ingresso della città poco prima le palazzine Iacp. Il ventottenne, M.E., era alla guida della sua Alfa Romeo ed era in compagnia di una ragazza quando per cause in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato più volte prima di finire la sua corsa nelle campagne circostanti. Soccorso dal 118 è stato trasportato prima all’ospedale di Manduria e poi a Taranto. Meno gravi le ferite riportate dalla ragazza che è rimasta al Giannuzzi. L'auto, nuovissima, è andata completamente distrutta.
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14 commenti
Severino brizzi
dom 31 dicembre 2017 02:02 rispondi a Severino brizziLa macchina si e ribaltata più volte sulla strada prima di uscire fuori srtada per fortuna non transitava nessuna auto. Ci vuole il morto per prendere provvedimenti?
Candiano Roberta
mar 12 dicembre 2017 03:29 rispondi a Candiano RobertaIl ragazzo lo conosco benissimo la sera prima siamo stati insieme a guardare la partita. Non è un drogato non è un ubriacone non è spericolato con la macchina è un grande lavoratore e si diverte come tutti i ragazzi. Quindi a chi non sa come sono andati i fatti Prego gentilmente di cucirsi la bocca. Siamo tutti bravi a fare i quaquaraqua'
andrea rossi
ven 29 dicembre 2017 10:27 rispondi a andrea rossiMi perdoni Signora Candiano: ma come sono andati i fatti?
Alessandro il grande
mar 12 dicembre 2017 01:37 rispondi a Alessandro il grandeScusate mi sembra di capire che i commenti messi dopo il mio siano Delle risposte..a qualche commento messo..se gentilmente siete più espiliciti e più diretti,onde evitare incomprensioni grazie.
giorgio sardelli
lun 11 dicembre 2017 04:02 rispondi a giorgio sardelliun forte augurio di pronta guarigione a entrambi i ragazzi; cera un tempo che all'alba incominciava il traffico sulle strade dei lavoratori che si accingevano a cominciare la solita faticosa giornata di lavoro,(contadini muratori ecc.) ora invece all'alba si forma il traffico di quelli che rientrano da serate ad hoc mangiando bevendo ballando per tutta la notte sino ad arrivare all'alba per poi rientrare e godersi il meritato riposo. fra cera un tempo e il tempo di ora c'è molta differenza, il primo era un traffico di persone riposate che cominciavano la loro giornata, ora il traffico è formato di persone che hanno già dato alla giornata spesso più di quello che si è capaci di dare e tornano per il meritato riposo all'alba.
Pernorio Cosimo
lun 11 dicembre 2017 02:45 rispondi a Pernorio CosimoSono solo IDIOTI chi butta sentenze senza conoscere i fatti ,anche io ho avuto un incidente il 07/08/2016 Manduria/Avetrana non andavo veloce, mi hanno imputato la colpa , ma nessuno vede le condizioni delle strade oggi sono qui a scrivere e deprezzare chi commenta come questi idioti
Giulio
gio 21 dicembre 2017 08:13 rispondi a GiulioIl limite di velocità è di 50 Km/h. E' al telefonino che bisogna mettere un limite.
Moscogiuri mariantonietta
lun 11 dicembre 2017 01:19 rispondi a Moscogiuri mariantoniettaLa mamma dei cretini è smp incinta.... K squallore k sei...prega al posto cu giudiki
Alessandro il grande
lun 11 dicembre 2017 08:48 rispondi a Alessandro il grandeCerto leggere questo commento è un po' squallido visto che il ragazzo ci sta quasi per rimettere la vita sicuramente non voluta da lui.. sicuramente la velocità sarà stato un fattore scatenante...ma per il momento penserei ad una pronta guarigione per entrambi i ragazzi e ricordo che anche a 50 km orari si fanno incidenti gravissimi.. purtroppo è successo..e succedono anche quando si applicano tutte le sicurezze possibili ed immaginabili..te lo dice un istruttore di scuola guida..
rossi andrea
lun 11 dicembre 2017 07:42 rispondi a rossi andreaMi sarei stupito di non dovere leggere di un incidente automobilistico. Il giovane Manduriano avrà tutto il tempo per darsi una regolata sulla velocità da tenere. 50 Km ora sono un divieto obbligatorio è un limite imposto ma raramente preso in considerazioni da chi dovrebbe. Non mi riferisco solo per chi è alla guida ma ai controllori. Auguri di pronta guarigione alla passeggera che voglio pensare non salirà mai più in una vettura condotta dal Manduriano in oggetto.
Antonello
dom 31 dicembre 2017 06:56 rispondi a AntonelloScusa ma tu incidenti non li hai mai fatti ricorda soto un cielo stiamo e ti potrà grattare quanto ti pare ma a chi sputa in area in faccia cade.
matteo bianco
mar 26 dicembre 2017 05:52 rispondi a matteo biancoMi dispiace per te ma la passeggera non ha seguito per nulla il tuo consiglio
Maria Antonietta Antermite
lun 11 dicembre 2017 10:43 rispondi a Maria Antonietta AntermiteChe squallore questa risposta,prima di parlare accertati prima come si sono svolti i fatti e comunque sia ,mandiamo un pensiero positivo a questi ragazzi e alle loro famiglie e ringraziamo Dio che non è successo l irreparabile.
Antonella Dimagli
mar 12 dicembre 2017 06:57 rispondi a Antonella DimagliInfatti chi non sa non dovrebbe assolutamente parlare, o meglio prima di farlo documentarsi su come sono andate le cose. Quindi sarebbe meglio azzittire e non sputare sentenze a vanvera, soprattutto quando queste offendono terribilmente noi familiari che siamo in pena per lui! Non siamo nessuno a giudicare e non dovremmo neanche prenderci il diritto di farlo, senza ripeto sapere realmente i fatti. Per lo più dovremmo come ha detto la signora Maria Antonietta pregare, nient’altro! Grazie