Alfredo De Fazio | © La Voce di ManduriaE’ stato arrestato dai carabinieri il presunto autore, la sera del 14 luglio scorso a San Pietro in Bevagna, dell’aggressione di un pregiudicato manduriano colpito alla testa con un pesante un arnese di ferro. Si tratta di Alfredo De Fazio, 31 anni, manduriano, già detenuto nel carcere di Taranto per altri reati. Deve rispondere di lesioni personali, minaccia aggravata in concorso, detenzione e porto illegale di armi in luogo pubblico.
Il provvedimento è scaturito dal quadro indiziario minuziosamente raccolto dai Carabinieri, anche grazie alla concreta collaborazione di alcuni testimoni, che indicavano l’arrestato come autore dell’aggressione armata in danno di un 47enne manduriano, nella piazza della località marina di San Pietro in Bevagna di Manduria. Nella circostanza, il 31enne, insieme ad un secondo soggetto in fase di identificazione, rispettivamente il primo armato di pistola ed il secondo brandendo una chiave inglese, incuranti del fatto che la piazza era affollata da numerosi residenti e turisti, aggredivano un pregiudicato del posto che, pur datosi alla fuga, veniva raggiunto e colpito alla testa da un corpo contundente, riportando lesioni personali giudicate dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Manduria, guaribili in pochi giorni.
Il quadro indiziario delineato dai militari, il cui contenuto è stato pienamente condiviso dall’A.G. è stato acquisito, nonostante la reticenza della vittima, grazie ad un’intensa attività di riscontro delle testimonianze raccolte nell’immediatezza ed all’attento esame dei filmati registrati da impianti di videosorveglianza presenti nella zona e nelle vie adiacenti, che permettevano di identificare l’arrestato.
Questa mattina i carabinieri hanno provveduto a notificare il suddetto provvedimento presso il carcere di Taranto, dove De Fazio si trova ristretto da poco più di un mese, essendo stato arrestato dagli stessi carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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2 commenti
Olindo romano
sab 23 settembre 2017 01:46 rispondi a Olindo romanoMaledetta droga si a ruvina mi!
Vittorio De Fazio
ven 13 settembre 2019 07:14 rispondi a Vittorio De FazioInfatti...altrimenti nn RI chiameresti Olindo Romano