È manduriana l’unica donna manager inserita nella rosa dei quattrodici aspiranti direttori generali delle Asl pugliesi. Rosa Muscogiuri che è dirigente di seconda fascia ed è direttrice di struttura complessa farmacia presidio ospedaliero centrale di Taranto, aveva già in tasca il a osta per dirigere una delle qualsiasi Asl della regione Puglia compreso il Policlinico di Bari. Poi le decisioni prese nelle stanze del “palazzo” hanno fatto scelte differenti lasciando a terra l’unica quota rosa tra i probabili dg della sanità pugliese. Già titolare di idoneità nazionale per lo stesso compito, la manduriana era arrivata ad un soffio dalla nomina di direttrice generale della Asl brindisina assegnata poi al riconfermato Giuseppe Pasqualone.
«E’ un onore per me aver raggiunto questo traguardo», commenta la dottoressa Moscogiuri che potrebbe ancora aspirare al «titolo». L’idoneità conquistata, infatti, ha una durata di quattro anni tanti. La commissione guidata da Giovanni Campobasso aveva fatto una prima scrematura arrivando ad una sessantina di idonei poi ridotti a quattordici. La promozione alla dottoressa Moscogiuri è stata così motivata: «LA candidata manifesta una buona preparazione tecnica e risulta ben orientata nel recepire e programmare innovazioni. Ha dimostrato ottime capacità e change management».
N.Din.
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1 commento
cosimoantonio capogrosso
sab 18 agosto 2018 11:06 rispondi a cosimoantonio capogrossoCongratulazione dottoressa Moscogiuri.