Qualcosa comincia a non quadrare nella misteriosa scomparsa della 46enne manduriana, Anna Filomena Dinoi, di cui non si hanno più notizie da dodici giorni. La donna che soffre di disturbi del comportamento, è stata vista l’ultima volta martedì 11 luglio mentre si preparava per andare a letto. Alle cinque del mattino successivo di lei non c’era più traccia. Le ricerche, concentrate per ora nelle campagne intorno alla masseria dove la scomparsa abita con uno dei suoi fratelli, non hanno dato nessun risultato. La donna, fanno sapere i suoi familiari, non ha potuto allontanarsi troppo per dei problemi alle gambe che rendono dolorosa la deambulazione. Inoltre non aveva denaro con sé e neanche un telefono cellulare che non ha mai posseduto. I parenti inoltre escludono che avesse rapporti di amicizia con qualcuno meno che mai di natura sentimentale. La quarantaseienne conduce una vita molto riservata ed ha relazioni solo con il fratello e la sua famiglia di cui è ospite. Nell’azienda si occupa della cura degli animali e delle faccende di casa. Non ha passioni o interessi particolari ed è pressoché estranea al mondo esterno. «Per questo, ammesso che ne avesse avuto la capacità – sostengono i familiari -, è impossibile che si sia spostata così distante dalla masseria». Anche i carabinieri della stazione di Manduria, destinatari della la denuncia presentata due giorni dopo la scomparsa, cominciano a dubitare che si tratti di un allontanamento volontario.
Le foto
L’azienda agricola dove abita Anna Filomena Dinoi è situata nelle campagne tra Manduria e San Pancrazio Salentino. Da dieci giorni, da quando cioè è stata presentata la denuncia, le ricerche proseguono senza sosta. Prima con le squadre dei carabinieri della Forestale, vigili del fuoco e della Protezione civile e ambiente del gruppo Prociv Arci di Manduria, da ieri anche con l’ausilio di cani molecolari dell’unità cinofila dei carabinieri e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno cominciato a scandagliare i numerosissimi pozzi spesso nascosti alla vista e non segnati da nessuna mappa. Anche un elicottero ieri ha sorvolato a bassa quota tutta la zona interessata.
Tre giorni fa il fratello della scomparsa è stato chiamato in caserma perché da Taranto era giunta la segnalazione di una donna, molto somigliante, che era stata trovata in stato confusionale. È bastato uno sguardo alla foto per far cadere le speranze. I familiari disperati e pronti al peggio, lanciano un appello ai proprietari dei terreni, casolari, appezzamenti del territorio di Manduria ma anche dei due comuni confinanti di Avetrana, Erchie e San Pancrazio Salentino.
Nazareno Dinoi
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