“Al comune di Manduria anche il cerimoniale funziona al contrario”. E’ il parere espresso dal consigliere comunale del Pd, Domenico Sammarco che ha notato il mancato rispetto del protocollo previsto per l’esposizione delle bandiere sulla facciata del palazzo di città. «Le bandiere, i vessilli e i gonfaloni tradizionali delle Regioni, delle province e dei Comuni devono affiancare la bandiera della Repubblica. Avremo quindi a destra la bandiera europea, quella italiana al centro e a sinistra la bandiera della Regione/Provincia/Comune», spiega Sammarco che cita il regolamento specifico del Dipartimento per il cerimoniale di Stato. «Per chi amministra la città di Manduria, è tutto al contrario», commenta il consigliere che mostra l’esposizione invertita delle bandiere all’ingresso del municipio: il vessillo comunale a sinistra, quello italiano al centro e quello europeo a destra.
«E dire – conclude Sammarco - che hanno perso tempo in consiglio comunale per fare anche un regolamento sul cerimoniale che nemmeno loro conoscono!».
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6 commenti
Arcangelo
mar 9 aprile 11:02 rispondi a ArcangeloProbabilmente loro che vivono su marte[tra le nuvole)guardando giù è corretta
Gregorio
sab 6 aprile 23:48 rispondi a Gregorio(Parte 2) o modifiche del piano stradale che permettano, al proprietario dell’accesso, una posizione ed un uso diverso del marciapiede da quello di cui può fruire tutta la collettività”. L’articolo 44 del Decreto Legislativo n.507/1993 definisce i passi carrabili “quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata”. Se non c’è alcuna di queste opere, la tassazione degli accessi a raso comporterebbe l’assoggettamento ad un onere tributario del diritto di accesso alla proprietà privata !!!
Gregorio
sab 6 aprile 23:46 rispondi a GregorioLe regole di questa amministrazione funziona tutto controvento, ecco, parliamo dei famosi PASSI CARRABILI, dove la nostra amministrazione PRETENDE che chiunque abbia un ingresso auto nella sua proprietà deve pagare, ma non è così, per esempio: COSAP : sono esclusi dalla tassazione gli accessi “a filo” con il manto stradale , cosiddetti A RASO. : se vi chiedono soldi è una truffa. E se li avete versati.....fateveli ridare ! La Corte di Cassazione con la sentenza n. 16733/2007 ha ribadito che non sono soggetti a tassa o tariffa i c.d. “passi a raso”. La Suprema Corte ha stabilito che il passo a raso, cioè senza taglio di marciapiede, listoni delimitativi o altre opere, “non determina un’occupazione visibile del suolo pubblico”, dato che “manca qualsiasi opera o manufatto realizzato su suolo pubblico”, e che “non presenta interruzioni sul marciapiede ( parte 1)
Nessuno
sab 6 aprile 13:29 rispondi a NessunoSi fanno risentire sono ricomparse le mummie sammarco si stanno avvicinando le elezioni e diamo voce
Egidio Pertoso
sab 6 aprile 08:38 rispondi a Egidio PertosoLe bandiere sventolano secondo i venti, che possono venire da destra, da sinistra, dal nord, da sud o dal centro; lasciamole libere, almeno quelle, di farsi orientare secondo natura; non blocchiamole come facciamo nel multistato del nostro pianeta dove non si vede mai sventolare la bandiera della pace con un vento impetuoso che spazzi via, nel contempo, i vari annientamenti , in atto, della specie, chiamata, "umana". Per cognitiva eleborazione di idee e pensiero, dovremmo mai mettere, come vorrebbero i generali, bandiere identitarie (!!!???) per tutto e tutti.
Giuanni cu la camisa cranni
sab 6 aprile 08:10 rispondi a Giuanni cu la camisa cranniStà bata picca alli bandieri lu Sinnucu,…. basta cà lè PESI !!