«Un pugno nell’occhio, un’offesa alla storia e al paesaggio». «Ci eravamo abituati allo stato d’abbandono, ma non immaginavamo si arrivasse a tanto». Sono alcuni pareri che visitatori delle marine manduriane stanno esprimendo in questi giorni alla vista della mega torre della telefonia mobile edificata sul piazzale antistante l’antica abbazia benedettina di San Pietro in Bevagna.
Il grosso ripetitore che sta suscitando sorpresa e disappunto, è stato autorizzato dal comune di Manduria e, si presume, da altri enti sulla tutela monumentale e artistica.
«Ma vi pare giusto che questa piazza sia stata stuprata da un'antenna ripetitore di telefonia privata?», scrive una manduriana che ci invita a pubblicare la foto con il suo disappunto. «Questo – prosegue - è un’ennesima offesa al nostro paese, non solo sfregiato dal depuratore consortile, adesso anche la piazza con la sua storia pluricentenaria; non so dove andremo a finire con questi amministratori della cosa pubblica», conclude la donna.
In effetti il colpo d’occhio rende difficile giustificare una struttura così pesante a pochi passi dalla delicatissima facciata dell’antica abbazia benedettina che il tempo e l’incuria hanno ridotto quasi del tutto in un rudere pericolante. E che anziché recuperare e valorizzare si è deciso di nasconderla dietro ad una struttura di acciaio e cemento così impattante.
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13 commenti
Gregorio
mer 17 aprile 13:19 rispondi a GregorioTempo addietro si metteva l’albero della CUCCAGNA ….altri tempi !!!🤣🤣🤣
R&R
lun 15 aprile 21:11 rispondi a R&RPopolo di venduti...traditori della propria patria...
giu
lun 15 aprile 18:52 rispondi a giuRicordo al direttore delle due antenne in contrada bosco ancella?????
Antonio Gennari
lun 15 aprile 17:45 rispondi a Antonio GennariPoi se vai a chiedere autorizzazione su un terreno per lavorare ti rispondono che ci sono i vincoli paesaggistici.Dove invece ci sono soldi da rubare si può fare tutto
Dino conta
mar 16 aprile 07:21 rispondi a Dino contaL'antica abazzia è abbandonata quindi di che vincolo paesaggistico parliamo? L'antenna sta bene lì
Nessuno
mar 16 aprile 20:16 rispondi a NessunoSig.Dino se quella antenna per lei sta bene li evidentemente lei fa parte della conbriccola dei Gregori
Nessuno
lun 15 aprile 15:00 rispondi a NessunoSe non mi sbaglio sia il palazzo che sottostante usato per parcheggio fa parte della curia se e cosi perché non interperlare la curia ad intervenire e poi tutti quelli dell opposizione ora che fine hanno fatto? forse la caramella c'è pure per loro
Angelo
lun 15 aprile 11:37 rispondi a AngeloAdesso ve ne siete accorti???? Eppure è lì da tempo ed è enorme😎
Carlo
lun 15 aprile 11:29 rispondi a CarloSi vede l'antenna ma non il denaro.opinione
Arcangelo
mar 16 aprile 13:20 rispondi a ArcangeloSig Carlo sicuramente il proprietario dell'antenna paga il fitto o occupazione di suolo,quindi🤑 il dio denaro
Dino conta
lun 15 aprile 10:37 rispondi a Dino contaVi lamentate sempre... Quel ripetitore sta bene li
matteo smeraldi
lun 15 aprile 08:36 rispondi a matteo smeralditutti vogliamo usare lu smartifoni per scrivere su feisbùc o azzàpp al vicino di casa ma non vogliamo i ripetitori.
Egidio Pertoso
lun 15 aprile 08:09 rispondi a Egidio PertosoA tiro di droni...! Chissà se il nostro Crosetto, ministro della difesa da offese ricevute, ne è al corrente. Le parti " sensibili" del nostro territorio, italiano per collocazione, devono essere messe in sicurezzs, soprattutto quelle delle comunicazioni, che se "saltano" in questi tempi amari, possono farci mangiare cavoli molto amari ! Ed Il ministro degli interni, solo a Bari vuol vederci chiaro ?