Mentre il comune di Massafra, tra i tanti, ha deciso di sanzionare e sospendere i lavori alle imprese che non ripristinano a regola d’arte il manto stradale dopo lo scavo (di seguito la nota del sindaco di quel comune), a Manduria l’impresa che sta eseguendo i lavori per la condotta del depuratore per conto dell’Aqp agisce indisturbata coprendo alla meglio.
Lo dimostrano le foto inviate al giornale dal nostro lettore Alessandro Sammarco che mostrano lo stato in cui si trova la litoranea interna in contrada Masseria Marina all’altezza del rondò per San Pietro in Bevagna.
«Grazie acquedotto pugliese, non solo vi state appropriando della macchia mediterranea, fra un po' anche del nostro bellissimo mare, ma ridateci almeno le strade come erano prima», afferma il manduriano. «Avete fatto i vostri comodi – aggiunge -, ed ora ci lasciate così le strade che già non erano percorribili mentre ora sono anche pericolose».
L’appunto del lettore che è autista di grossi mezzi per cui conoscitore della materia, è rivolto anche a chi dovrebbe controllare e non lo fa. «Il comune di Manduria dopo che avete massacrato una rotonda, perché non vi intima il ripristino di tutto come era prima? O a tutti interessa solo il depuratore?».
La stagione estiva è alle porte e Sammarco pensa a quello che vedranno i turisti. «Bel biglietto da visita daremo quest'anno ai visitatori che verranno a trovarci, strade impercorribili e pericolosi; faranno bene a criticarci e a chiamarci terroni e non sbagliano perché nei loro comuni le strade le smantellano la sera e il giorno dopo le hanno risistemate ad opera d'arte».
Non solo al Nord. Altri comuni più vicini hanno deciso il pugno forte contro le imprese indisciplinate. L’ultimo caso è quello del comune di Massafra dove dopo la multa per ripristino difettoso scatta il blocco del cantiere. Ecco una nota del sindaco massafrese Fabrizio Quarto.
«Questo toccherà alle ditte che effettuano lavori di scavo per i sottoservizi (in particolare luce, gas e fibra ottica). La situazione è insostenibile, subiamo ripristini dei manti stradali fatti in fretta e male. Da oltre un anno, con l’assessore Domenico Putignano, la Ripartizione Lavori Pubblici e la Polizia Locale Massafra facciamo controlli ed eleviamo sanzioni "salate", ma evidentemente non bastano più. Oltre alle multe, da oggi abbiamo iniziato a sospendere i lavori fino al ripristino completo e a regola d’arte della strada. È chiara la necessità dei gestori dei servizi pubblici… ma anche i cittadini hanno diritto a circolare senza rischi e disagi», conclude il primo cittadino di Massafra.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
9 commenti
Angela
gio 9 maggio 19:06 rispondi a AngelaAvevo mandato in redazione le foto dei lavori effettuati per la posa della fibra ENEL in via Sicilia a San Pietro dalle quali si evince la scarsa qualità dell'impresa che ha effettuato i lavori, senza parlare del ripristino assurdo e inguardabile. Gobbe e fosse si alternano lungo un tracciato di dubbia linearità per tutta una delle vie pricipali e traffico della marina. Ho informato vigili e sindaco che hanno il DOVERE di pretendere il ripristino e colpire i responsabili.
KLON
mar 9 aprile 22:24 rispondi a KLONI vigili di Manduria sono buoni solo a vestirsi di autorita', pagliacci specialmente i piu' giovani.
Annamaria
mer 10 aprile 12:04 rispondi a AnnamariaCondivido,purtroppo chi li controlla a questi arroganti ,maleducati
Dylan
lun 8 aprile 07:13 rispondi a DylanSig Pecoraro dove sei??? Dive sono i tuoi meticolosi controlli come ai parcheggi o alle barriere del fiume chidro? Ancora vergogna..x questa amnistrazione.
R&R
lun 8 aprile 07:09 rispondi a R&RQua lu problema eti lu cafei......
FDB
dom 7 aprile 15:40 rispondi a FDBSan Pietro in Bevagna, via Sicilia completamente asfaltata a febbraio 2024. Nuovamente scavata e rattoppata male nella settimana appena trascorsa. È un obbrobrio infinito.
Gregorio
dom 7 aprile 13:20 rispondi a GregorioProbabilmente due sindaci diversi,il manduriano è un commercialista sa come quadrare I conti,.Opinione
giu
dom 7 aprile 09:32 rispondi a giuÈ risaputo che le ditte che eseguono lavori su suolo pubblico devono ripristinare lo scavo e sono responsabili del ripristino per cinque anni se fatto male. Il problema è che l'ufficio tecnico e il comando di polizia locale non controllano e non segnalano queste irregolarità, le ditte esecutrici sanno di questo disservizio e fanno i ripristini alla buona. I politici sono assenti su tutto.
Gregorio
dom 7 aprile 08:45 rispondi a GregorioBravo Alessandro!Condivido pienamente, purtroppo la nostra amministrazione pensa alle strisce blu e passi carrabili , l’importante è INCASSARE ! Mentre le strade di periferia sono un COLABRODO, soprattutto il bordo strada ( banchine) ecco……NON NE PARLIAMO PROPRIO !! Comandate Manelli cerca di riflettere sulla sicurezza stradale, ci sono punti dove lo SPESSORE ASFALTO È TROPPO ALTO nei confronti della banchina, ed è molto facile perdere il controllo della macchina 🚗, ieri l’ennesimo incidente stradale sulla via x S. Cosimo!