Una sala convegni pienissima ieri nel complesso parrocchiale Don Bosco di Manduria ha accolto e ascoltato con interesse il sostituto procuratore nazionale antimafia, Nino Di Matteo che ha presentato il suo ultimo libro “Il colpo di spugna” che racconta le vicende del processo sulla trattativa Stato-mafia concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati “per non aver commesso il fatto”.
“Rivendico, adesso che la vicenda processuale si è conclusa - ha detto il magistrato che vive da anni sotto scorta -, il mio diritto a parlare. Le sentenze si devono rispettare, ma si possono criticare”. Un verdetto, quello della Suprema Corte, per troppi versi lacunoso, secondo Di Matteo, che butta al vento l’impianto probatorio emerso in due gradi di giudizio, consacrato in circa diecimila pagine di motivazioni delle sentenze e in questo libro ampiamente ricordato. Un autentico vademecum sull’intera vicenda.
Gli interventi sono stati moderati dal suo collega Francesco Mandoi, già procuratore nazionale aggiunto antimafia.
Al termine della presentazione ha preso la parola il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro che ha parlato dei rischi dell’inquinamento della politica. “Io insegno ai miei amministratori giovani - ha detto - a saper riconoscere e allontanare chi tenta di inquinare la vita politica. Manduria ha avuto momenti molto brutti da questo punto di vista ma ora tutti sanno che si amministra nel rispetto della legalità e della giustizia”.
Nel suo lungo e chiarissimo intervento, interrotto dal moderatore che lo ha invitato a chiudere, il primo cittadino ha fatto alcuni esempi di comportamenti illegali dai quali ogni amministratore deve stare alla larga. “La politica è in contatto quantomeno con il mondo, e c’è dal cittadino semplice al cittadino, diciamo, meno semplice, ci sono tante manifestazioni e noi dobbiamo essere in grado di percepire certi atteggiamenti per sapere affermare la legalità e la giustizia. Ogni mattina - ha proseguito Pecoraro - noi ci alziamo per rispettare la legalità” e in questo contesto, ha poi spiegato il sindaco, “la politica non è non deve accettare l’offerta del caffè al bar da chicchessia perchè quello è un segnale, oppure non deve accettare la richiesta di avere il favore di saltare la fila perchè anche questa è illegalità”.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Gregorio
ven 15 marzo 14:11 rispondi a GregorioBella conferenza, peccato, c’era poca presenza di ragazzi, in modo che il discorso fosse più diretto per un futuro migliore!
Egidio Pertoso
ven 15 marzo 07:26 rispondi a Egidio PertosoSolo gli " ectoplasma " - spiriti che fuoriescono dalla materia umana ispirati, a volte, da un pensiero divino - si chiedono: C'E' ANCORA VITA DOPO LA VITA ?
Limone Nero
ven 15 marzo 10:21 rispondi a Limone NeroE' cosa centra con la notizia...termine "ectoplasma" lo dite proprio voi che nn avete una foto profilo su facebook...mahh !!!