Cartelle pazze Arneo
Avvisi di pagamento dei consorzi di bonifica. La Corte di Giustizia Tributaria di Lecce annulla altri atti impositivi. Nessuna prova del beneficio sul fondo. Intervenga la politica a cancellare questi balzelli
Nuove sentenze della Corte di Giustizia Tributaria di Lecce, hanno totalmente annullato due controversie tributarie per gli anni 2022 e 2023 contro il Consorzio di Bonifica Arneo. Il Giudice monocratico Dott. Carlo Picuno, ha ritenuto dover accogliere le eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, cancellando gli avvisi di pagamento con condanna del Consorzio alle spese, richiamando la costante giurisprudenza della Corte di Cassazione circa la necessità di un vantaggio diretto e specifico e non generico e teorico. Insomma, altre decisioni che, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, pongono nuovamente il tema dell’odioso balzello che dovrebbe essere oggetto di un urgente intervento politico che finalmente lo elimini stanti i migliaia di solleciti d’importi di poche decine di euro che per il rapporto costi giudiziari del ricorso/benefici non vengono impugnati.
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4 commenti
Pietro breccia
mer 13 marzo 16:52 rispondi a Pietro brecciaMa come fa ad intervenire la politica se proprio pochi mesi fa il nostro presidente di reggione onorevole Emiliano ha stretto un patto con questo ente ignobile, tanto che se prima non poteva pretendere niente da noi cittadini adesso con questa stretta di mano con Emiliano chi non paga si rischia che intervenga l'agenzia delle entrate con tutte i problemi del caso e rischiando anche fermo amministrativo della macchina,grazie Sig. Presidente Emiliano, dimenticavo Presidente tra qualche settimana vieni a chiedere il voto alle migliaia di persone che stiamo ricevendo questi solleciti di pagamento non dovuti grazie ancora Presidente e non.
Domenico Della Valle
mer 13 marzo 15:59 rispondi a Domenico Della VallePer il resuscitato ex Consorzio di Bonifica Arneo sarebbe nacessaria anche la diffida a emettere ingiustificate richieste ulteriori di canoni generici. Non può essere l'entità, relativamente modesta, richiesta a favorire la resurrezione e l'esazione di una "gabella" non dovuta.
Pietro
mer 13 marzo 15:24 rispondi a PietroLa politica deve intervenire urgentemente perché in caso di sentenza favorevole al cittadino, devono obbligare l'Arneo, oltre a pagare le spese legali, anche a cancellare definitivamente le particelle interessate dal ricorso. I cittadini non possono fare ricorso ogni anno, per ogni ingiunzione che arriva. Non è giusto, e poi è oneroso anche per il Consorzio, o non badano a tutte le spese che sopportano? La Corte dei Conti perché non interviene? Questa è una lotta che devono continuare a fare anche tutti i Sindacati dell'Agricoltura che ci stanno tutelando. Speriamo che la finiscano una volta per tutte, con questo furto legalizzato, almeno per quelli che si trovano nella mia stessa condizione.
Anna Fontana
mer 13 marzo 12:21 rispondi a Anna Fontanae purtroppo chi come me ha già pagato...?? verranno rimborsati??