Che il 2022 trovi amici uniti come una famiglia | © n.c.Giovedì, 30 dicembre. Che anno è stato, il 2021? Significativamente molto poco piacevole, direi. Che anno si prospetta essere quello che arriverà, tra poche ore? Sulla falsariga di quello attuale suppongo, purtroppo. Voglio chiudere quest’anno, con una riflessione personale.
Permettete? Va bene essere ancora prudenti, sono assolutamente d’accordo. Per carità, ci mancherebbe altro. Però… mi chiedo anche: perché si continuano a sacrificare in maniera così drastica gli affetti e le amicizie? Credo che sottrarre tempo, spazio e presenza a tutto questo, francamente non faccia altro che aumentare ancora di più le distanze, che erano già in atto. Oltre al fatto di contribuire al mancato rafforzamento di determinati legami, da sempre considerati importanti. E per il quale si è fatta enorme fatica per cercare di costruirli, provando a dare loro una stabilità. Ricordatevi che le amicizie sono importanti tutte quante, così come lo sono gli affetti stabili.
E non dimenticate mai che le amicizie sono una sorta di famiglia, quella che noi scegliamo. E sono talmente importanti, che se ce lo chiedessero sceglieremmo sempre gli stessi. Mentre Tutto Scorre… nell’attesa che si ritrovi finalmente una unità comune, auguro davvero a tutti un sereno 2022. Perché… sono convinto, che ce ne sia molto bisogno, soprattutto di questi tempi, in cui un po' di serenità manca sempre.
Claudio Rimoli
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