Deplorevole e spiacevole e? la condizione in cui versa Manduria, non solo le sue marine ma l’intero territorio e? disseminato di rifiuti, non v’e? una zona o un limbo della nostra terra che sia immune da questa immane piaga.
Contrada “Archignano”, “Pozzi”, “Cittu-cittu”, “Castelli”, “Potenti” e tant’altre ancora, strade, tratturi e persino in spiaggia, tra gli scogli e gli anfratti marini si puo? notare la presenza del nostro pattume.
L’apogeo della nostra incivilta? e lerciume pero? lo si e? raggiunto sul tracciato stradale mai completato della “Bradanico-salentina”; lungo la sua carreggiata, i suoi bordi, le sue complanari, e sotto i suoi cavalcavia v’e? una presenza abnorme di immondizia che di fatto ha convertito l’asse viario in una vera e propria discarica abusiva. Rifiuti di ogni genere e natura, dal materiale piu? inerte (vetro, materiale organico etc.) sino al piu? pericoloso (amianto, pneumatici, scarti cementizi etc.), sono smaltiti illegalmente e, purtroppo, anche incendiati, lasciando nell’aria oltre ad uno strano odore anche sostanze tossiche.
Non possiamo non rimanere esterrefatti da questo terribile spettacolo e non riusciamo a raccapezzarci su come sia possibile, che nessuna persona, forza politica e dell’ordine non si sia resa conto di tale scempio che si perpetra nei confronti di un ambiente, come il nostro, gia? fortemente precario!
Absit iniuria verbis ma bisogna cambiare rotta non ci si puo? limitare a degli sterili ammonimenti sui social media, servono politiche piu? severe e rigorose per combattere questo fenomeno indegno.
Contrastare l’abbandono dei rifiuti non e? solo un dovere morale ma una battaglia di civilta? che l’amministrazione deve intraprendere quanto prima; ovviamente tutto cio? deve essere coniugato con una buona educazione ambientale poiche? far conoscere le regole per un corretto smaltimento resta di primaria importanza, difatti non possiamo essere ipocriti, certamente non dubitiamo che v’e? una grave mancanza da parte di “chi deve controllare”, ma bisogna essere franchi con noi stessi, ancora molte sono le persone che non riescono a comprendere che buttare il proprio pattume illegalmente non solo li rende dei criminali ma anche degli assassini, perche? inquinando l’ambiente, uccidono gli altri e loro stessi.
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4 commenti
Antonio
lun 30 novembre 2020 03:56 rispondi a AntonioOccorre scovare gli evasori che seminano la città di rifiuti perché nn hanno i cassonetti della raccolta che spettano a chi è in regola con i tributi.Assumere dei giovani temporaneamente per censire casa per casa le famiglie e soprattutto gli evasori.
giorgio sardelli
lun 30 novembre 2020 02:06 rispondi a giorgio sardelliA Maruggio si smaltiscono rifiuti di lavori edili all'isola ecologica senza pagare un centesimo, a Manduria non lo puoi fare li devi portare al frantoio te li pesa e devi pagare poi ti fanno le analisi delle pietre e devi pagare, ai altri rifiuti? tipo amianto devi pagare guaine devi pagare come se ai Manduriani la tassa dei rifiuti è gratis credo sia un motivo in più per abbandonare certi rifiuti nell'ambiente ma non dico che è giusto fare cosi ma credo sia un motivo, ci siamo mai interrogati sulle nostre amministrazioni passate e recenti in che stato di abbandono tiene le periferie di Manduria marine e altro? Come dice un vecchio proverbio TI LA CAPU NFITESCHI LU PESCI Uguale per la xilella ti obbligano a diserbare o arare ma il comune non pulisce i stradoni e gli incolti
Francesco Lamparelli
lun 30 novembre 2020 08:36 rispondi a Francesco LamparelliIo sono un residente estivo da più di 20 anni, purtroppo devo dire che Manduria è una città ricca di storia e da valorizzare. Lo stesso per le sue marine, ma si ha l'impressione che ai primi cittadini degli ultimi 30/30 anni non interessi tanto, forse sono altri i loro interessi e l'ultimo appena nominato non è diverso dai predecessori. Io dico sempre che se altre località avessero il mare e le spiagge di San Pietro saprebbero come valorizzare la zona. Peccato.
Lorenzo
lun 30 novembre 2020 06:41 rispondi a LorenzoSpero, mi auspico, sogno ad occhi aperti ma confido nei giovani di questa nuova amministrazione Comunale, nell' assessore competente che si reagisca a questo danno per l'ambiente tutto e per le casse comunali in obbligo, a mio avviso a ripulire. Stessa immagine di sistemare una statua e un orologio. Si costituisca con volontà ed intelligenza civile, un nuovo Corpo di sorveglianza e tutela ambientale munendolo di telecamere, foto trappole e multe salatissime. Ma lo si faccia entro l'estate e si salvaguardi la Marina con le sue riserve. Buon lavoro ne va dell'immagine Cittadina e del futuro generazionale. Grazie