Lettera di un bambino al futuro sindaco | © n.c.Ciao a tutti, mi chiamo Cristiano Greco e sono un bambino di 7 anni. Vi starete chiedendo se sono realmente io a scrivere la lettera e vi dico che di certo non sono io, ma ciò che sto per dire è un pensiero mio.
Ogni giorno, dopo aver trascorso la giornata tra un bagno a San pietro in Bevagna e dopo aver fatto i compiti, chiedo puntualmente a mia madre nel tardo pomeriggio se è disponibile per portarmi ad un parco giochi: un modo per divertirmi, un modo per evitare di trascorrere ore davanti ad uno schermo e un modo per fare nuove amicizie (anche perché figlio unico).
Ma la mamma mi dice sempre che a Manduria non c'è un'altalena o uno scivolo in qualche piazzetta ma che bisognerebbe prendere la macchina per spostarsi. Cari futuri sindaci, di certo come me tanti altri bambini alla mia età sentono il bisogno di giocare e di certo non sarà un bambino di 7 anni a cambiare le cose o a fare una proposta. Però sicuramente un eventuale sindaco potrebbe occuparsi non solo degli interessi di tutti gli adulti ma anche e soprattutto quelli di noi bambini .
Cristiano Greco
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2 commenti
Salvatore Greco
dom 30 agosto 2020 12:43 rispondi a Salvatore GrecoCaro nipote...Mi hai fatto pensare quanto è importante essere bambini....Spero che qualcuno abbia cuore su questi argomenti e faccia il suo dovere.....A Manduria le cose non funzionano sia con il Sindaco o sia senza.....Purtroppo devi solo sperare a Dio....che sia la volta buona...Un bacione Cristiano
Patrizia tatullo
dom 30 agosto 2020 09:29 rispondi a Patrizia tatulloCaroCristiano,ti rispondo io che ormai sono una nonna di Manduria ,credo che dovrai rivolgerti direttamente ad un santo magari scegli quello più simpatico e prega, prima o poi ti farà la grazia ,perché sui magnifici set non posso garantirti che possano esaudire questo tuo sogno.Sai, caro Cristiano ,sognavo anch'io un parco giochi da bambina poi sono cresciuta mi piaceva fare sport e sognavo un palazzetto dello Sport e niente.Poi sono diventata mamma e neanche in villa si poteva andare a passeggiare con le mie bambine,perché gli alberi erano caduti e mai più ripiantati .Ora sono nonna e quando vengono i miei nipotini mi arrabbio un bel po',i marciapiedi sono disastrati off limit x il passeggino .Penso che rimarrà un sogno per almeno le prossime generazioni ......con affetto nonna Pat.