Continua a lottare Alex come noi disabili sappiamo fare | © n.c.Sabato, 20 giugno. Appuntamento speciale della mia rubrica, tutto dedicato ad Alex Zanardi. Vittima ieri pomeriggio, di un gravissimo incidente. Personalmente, sono molto scosso. Forse... sarà perchè lui rappresenta un simbolo importante, per tutti noi disabili. E credetemi, mentre scrivo queste parole, ho un forte groppo in gola. Perchè... lui non è un personaggio, ma è una persona. Ed è quella persona che guardandola, ti trasmette la forza necessaria per andare avanti giorno per giorno. Anche quando ti vien voglia di mollare veramente tutto e di mandare tutti a quel paese. Spesso questa tentazione è fortissima.
Dal profondo del mio cuore, spero tanto che possa farcela anche questa volta, esattamente nello stesso identico modo in cui ci riuscì 19 anni fa, quando perse entrambe le gambe. Lui è un testardo, e i testardi hanno la scorza dura. In questi anni, abbiamo imparato tantissime cose da te. Resta con noi, per insegnarci ancora una volta, cos'è la Vita e quanto importante sia. Soprattutto a coloro che danno la loro priorità a cose futili e a volte insensate.
Non fare scherzi, Campione. Non mollare. Abbiamo ancora bisogno della tua grande forza e del tuo infinito altruismo, in un mondo che è sempre più pieno di egoismo e che non riesce mai a guardare oltre quello che è il proprio orticello, se non soltanto a parole che molto spesso lasciano il tempo che trovano e non sono riscontrabili nei fatti. Non lasciarci, ci sentiremmo più soli. E tutto diventerebbe più difficile... Non arrenderti. Continua a lottare, Alex. Come soltanto noi disabili, siamo in grado di fare. Non abbiamo a nostra disposizione le gambe, è vero. Ma ci portiamo dentro una immensa energia, necessaria ad affrontare al meglio tutte le disavventure e le sofferenze che hanno scelto di darci. E alla quale noi siamo chiamati a rispondere indossando sempre il migliore sorriso che abbiamo. Per non abbatterci e non darla vinta al destino!
Claudio Rimoli
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