?Bigotti da cortile | © n.c.Quella ragazza ti piaceva davvero e della famiglia non si era mai lamentato nessuno. Quando ti presentasti a casa cominciarono con un fuoco di fila di domande: a chi appartenevi? Ci andavano mai in chiesa i tuoi genitori? E tu rispondesti che ci andavano ogni domenica, anche se non era vero. Furono molto compiaciuti da quella risposta e ti chiesero se tu andavi in chiesa: si! Ci andavi, e stavolta era la verità. Ma col tempo quella gente si dimostrò per quello che era. Da te pretendevano che fossi “di chiesa” e che non dovevi nemmeno guardarla la loro “bambina” se non lo eri; se poi fossi stato magari Testimone di Geova era meglio che ti mettessi a correre, ma loro in chiesa non ci andavano mai. Il padre diceva che aveva da fare nei suoi tanti campi: quali? Aveva solo un ettaro di vigneto! La madre diceva di avere problemi di salute e… A quel punto tu capisti l’antifona. Questi bigotti ti avrebbero reso la vita dura. La ragazza era bella e te ne eri innamorato, ma quelli ti avrebbero fatto soffrire molto se restavi tra quei falsi e ipocriti “credenti”.
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