Il Terrorismo. Oggi non è più solo bombarolo, ma anche, principalmente, mediatico ed i suoi effetti, se possibile, sono ancora più devastanti. Prendiamo ad esempio la questione dei migranti. Si va nelle periferie degradate (ce ne sono tante, certo non a causa dei migranti), si comincia a martellarle con il pericolo di una invasione capace di sconvolgere i già precari equilibri. Si scatena il terrore (e si acquisiscono voti). Ottenuto il risultato, della minacciata invasione non si parla più.
Si passa a “lavorarsi” un’altra fetta di società: i benestanti. L’occasione è offerta dalla discussione sul Mes. Il messaggio è: col Mes i nostri titoli pubblici saranno svalutati e i vostri conti correnti taglieggiati. L’Europa mette le mani nelle tasche degli italiani. Terrore (e voti): di fronte a questi fatti poco valgono le spiegazioni degli esperti.
Il terrore acceca, non si ragiona. È una strategia diabolica. Notate quando gli esperti cercano di spiegare i complessi meccanismi del Mes i sorrisini di compassione dei leghisti che vogliono dire: parlate, tanto a voi non vi capiscono, a noi bastano due parole “vogliono i vostri soldi” e le capiscono al volo. Questo è terrorismo bello e buono e come tale va trattato.
Marcello Filotico
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