La signora consigliera Francesca Franzoso anziché fare la paladina dell’ovvio (della serie “io lo dicevo che andava a mare” ) si preoccupasse di inoltrare modifiche al PTA (Piano di tutela delle acque) ora in revisione, piuttosto che fare il paio con colui che attacca. Capisco che a maggio si vota, ma ci vuole proprio una bella faccia tosta a continuare sull’argomento, anziché tacere per sempre lei, il suo collega Giuseppe Turco, l’insipido Luigi Morgante, Mino Borraccino, Galante, insomma tutto questo carrozzone di “baciapile”.
l’unica vera arma contro questa inguardabile ciurma sarebbe stata una vera rappresentanza unitaria di tutti i movimenti, che interloquisce a tutti i livelli, anche elettorale, con loro signori: invece ci si sente importante a porre veti, tu parli, tu no; io denuncio, tu no; io rappresento, tu no. Il tradimento delle migliaia di persone che aspettano solo una rappresentanza autorevole e vera è tutto qui. A quest’ora Michele Emiliano starebbe guidando un autospurgo, non una Regione.
Francesco Di Lauro
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.