Quante volte la gente ha classificato pazzia quello che non riesce a capire. Molto tempo fa ci si metteva anche la Chiesa contro chi aveva pensieri futuristici o che miravano al progresso. Qualcuno scrisse un romanzo che parlava di un viaggio dalla Terra alla Luna, e fu criticato. Darwin disse che l’uomo viene da una evoluzione di altre specie e nei salotti ci fu chi disse:- Basta che non si sappia in giro!-, come se sarebbe bastato non parlarne per confutare il progresso. La mia pazzia fu di desiderare di andare alla università. Con un padre come il mio lo era davvero pazzia un tale desiderio. Ma gli psichiatri mi dissero che studiare mi avrebbe fatto bene: dunque non era pazzia la mia! Adesso voglio diventare pediatra, la meta è lontana, ma io sento la laurea in tasca perché sono talmente pazzo da pensare che la vita è mia e ne voglio fare un capolavoro da lasciare ai posteri. Voglio capire tante cose e le capirò, dovessi metterci cento anni. Forse potrei non vivere tanto? Dettagli! Non butterò un solo attimo della mia vita e farà frutto.
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