Mamma e papà per Antonio, tutto il dolore del mondo in una lettera | © n.c.Ospitiamo volentieri la toccante lettera che la mamma di Antonio Ferrara, di Manduria, tragica vittima di un incidente stradale avvenuto due anni fa nel brindisino, ha letto in chiesa durante la commemorazione del secondo anniversario della morte del figlio non ancora diciassettenne. Mamma Lucia Pirelli ha letto con coraggio il testo condiviso con il marito Vito Ferrara.
«Buonasera a tutti
in questo giorno così speciale volevo dirvi delle cose e fare dei ringraziamenti.
Come molti di voi sapranno oggi sarebbe stato il diciannovesimo compleanno di nostro figlio Antonio morto il 13 giugno 2017,a 4 giorni dal suo diciassettesimo compleanno.
Spegnendosi prematuramente, a causa di un incidente stradale, nostro figlio Antonio non ha potuto realizzare tanti sogni, sicuramente tra i sogni più urgenti da realizzare c’era quello di conseguire la patente di guida e contava i giorni per raggiungere quell’obiettivo. Allo stesso modo desiderava tanto una grande festa per il suo diciottesimo compleanno ma purtroppo nessuno di questi propositi si è mai realizzato.
Solo quando si viene attraversati da dolori profondissimi come il nostro ci si rende conto che la vita in fondo è solo un attimo, che spesso dimentichiamo che possiamo non avere tanto tempo per ridere, amare ed essere felici. C’è stato un tempo in cui sono stata davvero felice ed oggi mi trovo a fare i conti con una sopravvivenza che non è più vita.
Da mamma mi permetto di dare un consiglio a tutti i ragazzi qui presenti : ascoltate sempre i vostri genitori anche quando vi sembreranno esagerati, anche quando vi sentirete già grandi per dare credito alle loro parole e soprattutto non fidatevi di tutti.
Nel buio di questa nostra esistenza tante persone ci sono state vicine ed è per questo che voglio ringraziare tutti i nostri amici e anche tutti gli amici di Antonio che dal primo giorno ci sono stati accanto con un messaggio, un abbraccio, portando un piccolo dono ad Antonio; volevo ringraziare tutte le ragazzine che nella breve vita di Antonio hanno avuto modo di stringere tenere amicizie custodendo le belle parole che lui ha saputo dedicare; devo ringraziare mia madre e mia sorella Barbara che hanno amato e cresciuto Antonio, che mi sono state sempre vicino ed ancora oggi sono la spalla su cui posso poggiarmi nei momenti di sconforto e di rabbia .
Ringrazio tutti i parenti miei e di mio marito e grazie ancora a Davide Dimitri il migliore amico di Antonio quello che lui chiamava suo fratello, un amico come pochi- praticamente unico. Ringrazio anche la sua famiglia per esserci stata sempre accanto e per aver voluto bene al nostro Antonio.
Un altro ringraziamento va a Piergiorgio Erario x i cartelloni e ai fratelli Trombacca .
L’ultimo ringraziamento va a Don Teodoro e al coro di Uggiano diretto dalla bravissima Marianna Calò.
Dopo la messa agli amici di Antonio, che oggi sono venuti a trovarci, io e mio marito daremo un piccolo dono per tenere vivo il ricordo di nostro figlio.
Concludo con le frasi di una canzone di Rino Gaetano, anche lui morto in un incidente stradale, che mio figlio amava moltissimo e che aveva scoperto poco tempo prima di morire.
“ A mano a mano ti accorgi che il vento ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso .
La bella stagione che sta per finire
Ti soffia sul cuore e ti ruba l’amore…”
Grazie a tutti.»
La mamma e il papà di Antonio Ferrara.
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