Mercoledì, 24 Aprile 2024

Il miniracconto

?Adesso smetto

?Adesso smetto ?Adesso smetto | © n.c.

Ho lavorato gratis per alcuni: mi hanno chiamato matto! Sono entrato in posti in cui non entra il sole, soltanto per portare il mio conforto, e mi hanno detto che ho tanti guai io e dovrei pensare a me, non agli altri. Mi hanno visto all’interno delle carceri ed hanno detto al paese che io stavo in carcere, hanno inventato anche un reato, uno qualsiasi, che giustificasse la mia detenzione. Peccato che ogni sera ho dormito nel mio letto, nella mia casa, tra i miei affetti. Quante volte mi hanno ferito perché hanno cercato di capire? Non capivano ed hanno inventato tante cose cattive che mi dovevano dipingere come un mostro, ma adesso smetto. Nessuno più mi vedrà nelle carceri! Non ho passato diciotto anni sui libri per regalare il mio lavoro e farmi insultare per sovraprezzo. Non andrò più negli ospedali a tergere lacrime. Mi hanno visto sempre e solo presso i bambini e gli stessi genitori hanno detto che sono pedofilo. Forse smetterò anche di studiare. In fondo a che mi serve? Non ho aggiunto niente alla mia vita ricavandone solo insulti.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
?Cercava un vero maschio
La redazione - gio 25 giugno 2020

Per meri interessi sua madre le aveva affibbiato un marito che aveva si soldi e possessi vari, ma era così arido! Mai una carezza, mai una parola buona, mai un gesto che la facesse sentire donna ma, in compenso, in quattro anni le aveva fatto sfornare tre figli. Ci aveva provato ...

?Vecchi contro i giovani
La redazione - ven 26 giugno 2020

Tu non li rispettavi i tuoi anziani quando eri giovane, ma poi sei diventato anziano tu e pretendi: ah se pretendi! Dici che prendi poco di pensione perché bisogna pagare la scuola dove parcheggiare i giovani fino ai diciotto anni, ma tu non hai mai versato contributi: cosa cerchi ...

Svegliarsi per lui
La redazione - sab 27 giugno 2020

Forse era troppo presto, ma tuo marito voleva un figlio e tu accettasti di fargli questo dono. Ma che brutto il periodo della gravidanza! E che terribile esperienza che fu il parto! Però adesso lui c’era e tu ti perdevi in quel cosetto che avevi portato dentro. Adesso i rapporti sessuali ...