Quella era una famiglia più che normale: speciale! Il padre era un professionista stimato nell’azienda in cui lavorava, e la madre poteva anche restare a casa se voleva. Però i nodi vennero al pettine quando la mamma voleva comprato il Ferrarino. Papà guadagnava bene, ma chi avrebbe mantenuto la macchina? Nemmeno lo seppero mai come ci arrivarono davanti all’avvocato. La mamma diceva che il marito la picchiava. Per corroborare la sua tesi volle che fosse interrogato il figlio. Ma il bambino disse che non aveva mai visto papà picchiare la mamma; invece aveva visto la mamma tirare una pesante padella d’acciaio a papà che era finito al pronto soccorso. Da quel momento la mamma rese la vita impossibile a suo figlio. Aveva osato prendere le difese del padre? Doveva pagare. Così divenne il peggior incubo di suo figlio che non ebbe più vita a causa della cattiveria della “donna”. Il giorno che lo trovarono impiccato la mamma piangeva e ispirava pena; papà non ci riusciva, e tutto a causa del mancato acquisto di un Ferrarino.
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