La lezione svizzera | © n.c.Oggi mi sono recata in una clinica in Svizzera per un controllo. Una volta entrata mi è stata chiesta la mia provenienza e io ho rispondo Italia. Il dottore mi chiede: da che parte dell’Italia? Gli dico: Puglia. L’infermiera subito prende la parola: Salento. Ed io dico: sì, Manduria. A quel punto il dottore inizia ad elencarmi un’infinità di vini di Manduria. In quanto non bevo vino, mi sono un po’ vergognata. E lui mi dice io bevo solo Primitivo di Manduria.
Morale: abbiamo tanti tesori cerchiamo di averne cura, non rendiamo la nostra città un bidone di spazzatura. Iniziamo dal piccolo gesto. Come un piccolo pezzo di carta non buttatelo a terra. dal piccolo si inizia per migliorare un paese.
Io attualmente vivo in Svizzera e spesso mi chiedo perché qui funziona e in Italia no? Perché? Peccato. Io amo la mia terra e sarò sempre orgogliosa di essere italiana. Bisogna iniziare dal piccolo gesto. Come il fogliettino di carta a terra, vi dico anche un’altra cosa. Qui in Svizzera ad esempio ogni mese gli alunni a partire dalla quanta classe fino alle medie, vanno in tutto il paese con i carrellini a raccogliere carta giornali e cartoni. Questo per far capire ai bimbi e giovani il valore delle cose e il significato del lavoro. Una volta mi è capitato di dirlo ad una persona in Italia. Mi hanno risposto: questo è sfruttamento di bambini.
T.M.
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