Sabato, 20 Aprile 2024

Riflettori su ...?

Non voglio morire sommerso dai rifiuti

Non voglio morire sommerso dai rifiuti Non voglio morire sommerso dai rifiuti | © n.c.

Questa è una storia che ha le sue origini all'incirca quattro anni fa, quando cioè è iniziata a Manduria la raccolta differenziata dei rifiuti.

Sarebbe una storia lunga e complicata da raccontare, evito ulteriori preamboli e vado al nocciolo della questione: l'insostenibile, catastrofica, drammatica realtà nella quale versa la nostra periferia, la nostra meravigliosa campagna, il nostro tanto amato e decantato litorale che si estende da Torre Columena a Torre Borraco ( e anche oltre per la precisione).

Siamo ormai invasi in ogni strada, in ogni bivio, in ogni angolo, di una quantità immane di spazzatura che viene depositata da numerosissimi nostri concittadini, pensando di liberarsene nel modo più incivile possibile e nella maniera più abietta che si possa immaginare.

Il fenomeno ha raggiunto ormai dei livelli di degrado e di deturpamento quanto meno dell'aspetto visivo, per non parlare del vero e proprio inquinamento ambientale che tutte queste tonnellate di ogni sorta di rifiuti che giacciono in bella mostra di sé ai margini di tutte la strade extraurbane.

Se pensate che stia esagerando nella descrizione o nelle quantità, provate a fare un giro in qualsiasi delle nostre arteria di periferia, siano esse strade di grande comunicazione o di stradine di campagna.

La mia riflessione di fronte a questo scempio è questa: a chi spetta la pulizia delle strade extraurbane?

È possibile che nessuno tra coloro che dovrebbero controllare il nostro territorio si stia accorgendo di questa incontenibile avanzata dei rifiuti che ormai ci stanno letteralmente sommergendo?

Ci sarà mai un amministratore, un impiegato comunale, un responsabile dell' azienda incaricata della raccolta dei rifiuti, che prenderà un qualsiasi provvedimento per porre fine a questo avanzamento sistematico della spazzatura?

Ci sarà mai tra noi cittadini la presa di coscienza e la consapevolezza che il nostro ambiente, la nostra campagna, le nostre strade, la nostra costa, non sono il posto dove abbandonare rifiuti ma sono il nostro territorio bello, fantastico, meraviglioso e che andrebbe preservato con più cura, più rispetto e più attenzione.

Leonardo Dinoi

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