Cari bagnanti della provincia di Brindisi | © n.c.Dedicato a tutti i pendolari del mare che si lamentano! Benvenuti a San Pietro in Bevagna, zona franca per eccellenza! L’unico litorale dove un turista non spende un euro. Parcheggio full time di una settimana possibilmente all’ingresso di un’abitazione, dove, d’accordo tutte le accuse per i residenti che lasciano sedie come segna posto, ma la maleducazione non ha fine! Io sono tra quei fortunati che ha casa vicino mare, dove piazzano la macchina in prossimità della tua abitazione dove diventa arduo anche il solo entrare e uscire, dalle ore 8 alle ore 20, assistendo impotente che ti lasciano la macchina all’ombra dell’albero che ahimè mio nonno ha piantato, con la ruota sul marciapiede che mio mio nonno ha fatto, e non il comune, e che te lo sporcano puntualmente di sabbia perché si devono pulire ile sciacquare i piedi e mani prima di salire in macchina, e le volte che dimenticando (fanno finta) le buste di spazzatura sotto casa e che dopo devo spazzare e fare la differenziata tra sugo e bucce di anguria e plastica.
Se permettete mi rode il culo! Perché è inutile parlare di passo carrabile. Perché devo essere solo io ad osservare le leggi e chi viene da fuori fa i cavoli suoi? Questa scusa che il mare è di tutti e che la strada è di tutti! Ha stancato. Il buon senso però non è di tutti! Io per il mese di vacanza ad agosto a me nulla è gratis. Pago le tasse cari turisti! Imu, spazzatura. Conoscete? Invece voi che venite a sporcare e a occupare i parcheggi la giornata è completamente gratuita, anzi possibilmente ci guadagnate pure! Carissimi abitanti della provincia di Brindisi soprattutto, e sappiamo a chi mi riferisco, che denunciate le cattive abitudini di noi residenti, sul quotidiano di Brindisi (ogni riferimento) con foto di sedie, ombrelloni e sporcizia sulla spiaggia. Perché delle sedie ho già ampiamente detto, della sporcizia, di sicuro non sono i residenti visto che noi abbiamo una casa con servizio di raccolta rifiuti. In spiaggia non cercate di occupare 50 metri di spiaggia con tavolini sedie e gazebi vari lamentandovi dell’ombrellone chiuso lasciato in spiaggia. Un po’ di consigli: cominciate a usare un po’ di buon senso, contribuendo anche alla rinascita dell’economia del nostro paese cominciando dal parcheggio a pagamento al lido che viene lasciato sempre libero perché si paga 3 euro al giorno. Comprate i caffè al bar sul posto anziché portarvelo da casa nella bottiglia! Andate nei ristoranti anziché portarvi i panini con le lasagne da casa come si fa in altre località altrimenti pena multa! Scusate lo sfogo!
Lettera firmata
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